Il risveglio dopo l'ennesima cocente delusione ha il sapore amaro di un altro campionato gettato al vento.
Sicuramente la matematica ancora non ci condanna e abbiamo tutti (squadra, tifosi e societa') il dovere morale di crederci ancora fino alla fine pero' ora l'obiettivo non dipende piu' solo da noi.
Avevamo il destino nelle nostre mani.L'abbiamo gettato miseramente al vento,ancora una volta!
Non vogliamo analizzare la partita,la successione delle azioni e dei parziali perche' sarebbe inutile e solo deleterio ripercorrerne le fasi.
Abbiamo il dovere di sottolineare come la squadra ha smesso subito di lottare e di giocare col cuore.E' questo il dato che non ci e' andato giu' e che ci fa maledettamente star male.
Non si puo' assolutamente gettare al vento una partita che si era messa bene dopo aver vinto il primo set.Nel momento in cui bisognava accelerare e annientare definitivamente l'avversario abbiamo avuto la presunzione di credere che oramai la vittoria era in tasca,quasi che per qualche sconosciuto motivo ci fosse dovuta.
Tante volte quest'anno avevamo notato e commentato negativamente questo atteggiamento remissivo della squadra,questa indolenza e questa mancanza di cattiveria agonistica che ci ha portato tante volte a soccombere o a perdere punti contro avversari assolutamente non trascendentali.
Forse ieri c'e' stata la prova piu' lampante!
Il rammarico piu' grande e' proprio quello di non essere riusciti a vincere contro una squadra alla nostra portata,che difendeva ordinatamente e aveva in Pollicelli l'unico serio terminale offensivo.
Non dovevamo assolutamente permettere all'avversario di farsi sotto,non dovevamo mollare la presa nel momento topico della partita,non dovevamo sprecare due palle set nel terzo parziale.
La forza di una squadra in queste categorie,prima ancora che la tecnica o la tattica,e' rappresentata dalla voglia di vincere e di lottare di un gruppo.Ieri queste due caratteristiche sono venute a mancare inspiegabilmente!
Tante volte lo avevamo detto,forse attraverso mezze frasi,ma stavolta possiamo bilanciarci nel dire che quest'anno la nostra squadra non e' mai stata un vero gruppo di uomini che avevano voglia di lottare per i nostri colori!
Anche ieri abbiamo seguito la squadra senza farle mancare il nostro apporto,anche ieri i mottolesi hanno sovrastato nel numero e nella voce i tifosi locali (nemmeno una ventina).Sembrava di giocare in casa eppure tutto cio' non e' bastato.
Ci costa dirlo ma crediamo che noi ragazzi della 'curva' abbiamo fatto ampiamente il nostro dovere durante tutto il campionato e ieri l'abbiamo confermato a differenza di altre componenti!
Non ci resta che auspicare per il proseguio del campionato e per gli eventuali play-off un atteggiamento diverso da parte di tutti sempre se hanno a cuore le sorti della nostra squadra.
Altrimenti rimarranno solo delle figurine in una collezione numerosa che ogni anno continuiamo a rimpinguare.
Per raggiungere un obiettivo ci vogliono grinta,voglia ma soprattutto umilta' e cuore che tante volte quest'anno sono mancati.
Noi il CUORE e la PASSIONE ce la metteremo fino alla fine.Saranno capaci mister,squadra e societa' di fare lo stesso?
Sicuramente la matematica ancora non ci condanna e abbiamo tutti (squadra, tifosi e societa') il dovere morale di crederci ancora fino alla fine pero' ora l'obiettivo non dipende piu' solo da noi.
Avevamo il destino nelle nostre mani.L'abbiamo gettato miseramente al vento,ancora una volta!
Non vogliamo analizzare la partita,la successione delle azioni e dei parziali perche' sarebbe inutile e solo deleterio ripercorrerne le fasi.
Abbiamo il dovere di sottolineare come la squadra ha smesso subito di lottare e di giocare col cuore.E' questo il dato che non ci e' andato giu' e che ci fa maledettamente star male.
Non si puo' assolutamente gettare al vento una partita che si era messa bene dopo aver vinto il primo set.Nel momento in cui bisognava accelerare e annientare definitivamente l'avversario abbiamo avuto la presunzione di credere che oramai la vittoria era in tasca,quasi che per qualche sconosciuto motivo ci fosse dovuta.
Tante volte quest'anno avevamo notato e commentato negativamente questo atteggiamento remissivo della squadra,questa indolenza e questa mancanza di cattiveria agonistica che ci ha portato tante volte a soccombere o a perdere punti contro avversari assolutamente non trascendentali.
Forse ieri c'e' stata la prova piu' lampante!
Il rammarico piu' grande e' proprio quello di non essere riusciti a vincere contro una squadra alla nostra portata,che difendeva ordinatamente e aveva in Pollicelli l'unico serio terminale offensivo.
Non dovevamo assolutamente permettere all'avversario di farsi sotto,non dovevamo mollare la presa nel momento topico della partita,non dovevamo sprecare due palle set nel terzo parziale.
La forza di una squadra in queste categorie,prima ancora che la tecnica o la tattica,e' rappresentata dalla voglia di vincere e di lottare di un gruppo.Ieri queste due caratteristiche sono venute a mancare inspiegabilmente!
Tante volte lo avevamo detto,forse attraverso mezze frasi,ma stavolta possiamo bilanciarci nel dire che quest'anno la nostra squadra non e' mai stata un vero gruppo di uomini che avevano voglia di lottare per i nostri colori!
Anche ieri abbiamo seguito la squadra senza farle mancare il nostro apporto,anche ieri i mottolesi hanno sovrastato nel numero e nella voce i tifosi locali (nemmeno una ventina).Sembrava di giocare in casa eppure tutto cio' non e' bastato.
Ci costa dirlo ma crediamo che noi ragazzi della 'curva' abbiamo fatto ampiamente il nostro dovere durante tutto il campionato e ieri l'abbiamo confermato a differenza di altre componenti!
Non ci resta che auspicare per il proseguio del campionato e per gli eventuali play-off un atteggiamento diverso da parte di tutti sempre se hanno a cuore le sorti della nostra squadra.
Altrimenti rimarranno solo delle figurine in una collezione numerosa che ogni anno continuiamo a rimpinguare.
Per raggiungere un obiettivo ci vogliono grinta,voglia ma soprattutto umilta' e cuore che tante volte quest'anno sono mancati.
Noi il CUORE e la PASSIONE ce la metteremo fino alla fine.Saranno capaci mister,squadra e societa' di fare lo stesso?
a quei quattro pagliacci di Castellana che ci hanno cantato a fine partita 'ma che siete venuti a fa' rispondo che loro non potranno mai capire cosa siamo andati a fare la' visto che sono tredici a seguire le partite in casa e non oso immaginare in trasferta!
RispondiEliminaSi chiama AMORE e PASSIONE PER I COLORI DELLA NOSTRA CITTA',pagliacci!
comunque sia il coro ce lo siamo meritati e soprattutto vedendo il risultato dell'ultimo set, abbastanza umiliante per una squadra che vuole salire in B2.
RispondiEliminaa gaudi se io fossi il presidente non lo pagherei.A cosa serviva mollare tutto quando si poteva giocare prendere almeno 1 punto o 2.Ho capitp che i nostri ragazzi o ne prendono 3 di punti o mollano tutto.Ma non e' cosi.......andate a zappare....
RispondiEliminadal punto di vista del risultato vi meritate tutti i cori possibili e anche gli applausi che a fine partita vi abbiamo fatto (e spero ve ne siate accorti) ma schernirci in quella maniera no.
RispondiEliminaResta il fatto che ci avete dato una bella lezione di umilta' e grinta!
speriamo che vi impegnerete alla stessa maniera contro il Pulsano!
RispondiEliminathe doctor
Al tifoso del castellana. E' chiaro che chi vince esulta e "gode" nel farlo, lo facciamo anche noi quando vinciamo. E' nella natura del tifos, quindi chi vi ha schernito è solo che non vuole digerire la sconfitta. I nostri hanno giocato male, forse una delle partite più brutte, non lo nascondo, i vostri se pur inferiori tecnicamente rispetto ai nostri, hanno giocato in maniera elementare e hanno meritato la vittoria. Anche noi abbiamo applaudito i vostri, e sopratutto Pollicelli.
RispondiEliminaCome mai sul sito del Pulsano adesso hanno ripreso a scrivere mentre hanno evitato di scrivere che hanno perso con il Mottola? Bravi ragazzi del blog, l'informazione si fa nel bene e nel male. Comunque state tranquilli che andremo in b2.
RispondiEliminagaldi vattene a casa
RispondiEliminaMERCENARIO
Scusate ragazzi dico la mia,secondo me i tre che hanno acquistato quest'anno dovevano fare la differenza.E invece quello che si sacrifica e si e' sacrificato e' sempre montuoso.L'unico che lottava sabato era lui.Il centrale di esperienza acquistato sembra mio zio di 60 anni salta di 10 cm e nn fa un muro.Poi di negativo per concludere e' il mister ,sabato l'ha ancora dimostrato che non da grinta e stimoli.Comunque quello che ci fa andare avanti e' il nostro tifo e il nostro presidente che merita veramente la promozione in b.Ragazzi devo dirvi una cosa spero che non accade piu' ma se accadesse dinuovo come sabato che i nostri giocatori non giocano piu' bisogna abbandonare la gradinata ,andare via prima che finisce la partita.Che vergogna.......ormai e' andata ,forza ragazzi.
RispondiEliminaUN UOMO HA LE PALLE SOLO SE SI FIRMA.
RispondiEliminaFACILE FARE IL LEONE DIETRO UNA TASTIERA.
zitto Percoco e pensa a giokare...siete scandalosi...VERGOGNA
RispondiEliminaio penso a giocare...tu pensa a dire meno stronzate. GRAZIE :D
RispondiEliminagiacomo chi
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