lunedì 30 aprile 2012

De Carlo Volley Motula - Domar Volley Altamura 2-3 (22-25, 19-25, 25-23, 25-18, 13-15)

Mancava un punto per raggiungere la tanto agognata salvezza oppure sperare in un passo falso della nostra diretta concorrente, il Frascati, di scena sul parquet dell'Ostuni. Nello sport, come nella vita, nessuno ti regala niente e i ragazzi di mister Sportelli hanno guadagnato e sudato sul campo questo splendido traguardo riuscendo a rimettere in carreggiata una partita nata male. Davanti a un palazzetto che si andava riempiendo sempre più fino all'esaurimento di posti, Leo manda in campo gli uomini che avevano ben figurato a Monterotondo con Gonnella palleggiatore, Montuoso opposto, Colapinto e Martielli laterali, Mariani e Azzone centrali e Basile libero. Coach Paglialunga, voglioso di far punti per chiudere il campionato al secondo posto, può contare su quasi tutti gli uomini e schiera la diagonale Zonno/Sette, i martelli Gallotta e Maiullari, i centrali De Tellis e Cutecchia e il libero Di Sabato. Nel primo set la squadra lotta punto a punto ma nel momento decisivo sbaglia troppo lasciando scappare i baresi che chiudono 22-25. Nel secondo i nostri dominano fino al 18-13 e poi un inspiegabile black out consente all'Altamura di piazzare un break di 12-1 portandoli avanti 2-0. I ragazzi a questo punto non possono più sbagliare nulla ed entrano in campo consapevoli che si stanno giocando una stagione in pochi minuti. L'Altamura, onora l'impegno forse fin troppo, visto che non regala nulla e continua a giocare per cercare di chiudere subito la pratica. Sostanziale equilibrio fino al 20-20 quando il capitano Martielli dalla linea dei 9 metri devastante la ricezione murgiana con 3 aces aprendo la strada alla rincorsa. Rincorsa che si completa nella quarta frazione, con un Mottola agonisticamente determinato e tatticamente lucido e con un Altamura nervoso e in bambola che non riesce a trovare le giuste contromisure allo strapotere ionico. La palla della salvezza è in mano a Tria che la scaglia violentemente sul parquet avversario regalando una grande gioia a tutto il pubblico presente e a tutto lo staff tecnico e societario. Il tie-break è una pura formalità con Leo che fa entrare in campo i ragazzini che hanno lavorato tantissimo durante l'anno e che hanno mostrato ottimi miglioramenti. Alzino la mano quanti di voi a gennaio, dopo 7 sconfitte consecutive e penultimi in classifica, credevano ancora in questi ragazzi e in questa società. Alzi la mano chi durante l'anno è sempre stato accanto a questo gruppo di uomini prima ancora che giocatori, a chi li ha visti costantemente sudare in palestra e lavorare come forsennati. Alzi la mano chi credeva che Leo non avrebbe mai mollato e avrebbe continuato a guidare con sapienza e con carattere questo gruppo. Pochi di quelli che sabato affollavano quei gradoni, salendo sul carro dei vincitori, possono ritrovarsi in una di queste categorie. Nello sport i conti si fanno sempre alla fine, mai durante il percorso. I conti dicono che 15 ragazzi, 1 allenatore e un gruppo societario di gente onesta e con una grande passione per questo sport non hanno mai mollato e hanno inseguito sempre con la stessa forza questo obiettivo, che è costato rinunce, sacrifici, scelte dolorose e tanto lavoro ma che forse è così bello proprio perchè sofferto e travagliato. Dal canto nostro pensiamo di essere sempre stati al fianco della squadra, anche quando si perdeva sempre e non vedevamo palla, anche quando gli avversari dominavano e i nostri soffrivano. Eravamo consapevoli di essere di fronte a degli uomini e a degli atleti con grande qualità e che il lavoro in palestra, prima o poi, avrebbe pagato. Il senso di quello striscione e di quella maglietta che abbiamo indossato sabato scorso dopo la partita riassume tutto quanto detto sopra. E soprattutto la scelta di confezionare poche t-shirt è stata mirata; per far capire a tanti gufi, a tanti allenatori senza patentino, a tanti soloni che al primo errore sbuffavano e criticavano, che in questa salvezza ci abbiamo creduto in pochi e che l'atteggiamento di chi critica in maniera distruttiva nello sport come nella vita è solo deleterio. La nostra gratitudine per questi ragazzi è palese. E' stata consacrata in quello striscione che speriamo sia stato gradito. 

Ora veniamo alle pagelle: 
MARTIELLI 7,5: un inizio sottotono anche per via di un muro avversario molto ben piazzato. Da' il via alla riscossa con quelle sue tre castagne nel momento decisivo del terzo set. TRASCINATORE! 
COLAPINTO 7: anche lui soffre un pò la fisicità dei murgiani ma poi inizia a mettere a terra palloni importanti e a bombardare dalla linea dei 9 metri. Vederlo saltare con noi a fine partita non ha prezzo. RICONFERMATELO! 
AZZONE 7,5: ci mette la sua solita grinta e la sua grande esperienza. Non molla mai e alla fine non ci stanca mai di ringraziare anche se dovrebbe essere il contrario. Onorati di averlo avuto con noi! LEADER! 
MARIANI 7: si presenta con un muro stampato in faccia a Gallotta. Gioca una partita di grande attenzione. Resta quel suo peccato originale di essere biancorosso ma stavolta lo perdoniamo. SCOMMETTITORE INCALLITO! 
PIERANGELI 7: entra in campo per dare maggiore vivacità in attacco nel reparto centrale. Mostra come sempre buone percentuali in attacco. PROMETTENTE! 
MONTUOSO 7: titolare dall'inizio, mette in difficoltà con le sue bordate la difesa altamurana. Dopo tanti anni di play-off persi, possiamo festeggiare insieme a Donato un traguardo raggiunto. BANDIERA! 
TRIA 7,5: dimostra di essere più in forma rispetto alle ultime prove. Non ci delizia del suo servizio "ficcante" ma pensa a mettere a terra palloni su palloni. KILLER! 
GONNELLA 7,5: nel volley il regista è il ruolo più importante e allo stesso tempo delicato. In ogni partita, in ogni set Pachy dimostra grande lucidità e grande personalità. Anche sabato giostra gli attacchi e distribuisce palloni con sapienza! CUORE MOTTOLESE! 
BASILE 7.5: niente pagella comica. Gioca alla grande difendendo tutto ciò che poteva. A fine gara era uno dei più felici e ha dimostrato che la sua volontà di farci salvare ha prevalso sui tentativi di sabotaggio e di combine da quattro soldi. CLONATELO! 
PUGLIESE, BIANCO, CARAGNANO 8: vedere ragazzini mottolesi che fino all'anno scorso non riuscivano a trovare spazio in C e che quest'anno grazie al duro lavoro di Leo sono migliorati enormemente e hanno esordito in B2 è motivo di gioia e orgoglio per tutti. Speriamo sia l'inizio di una loro brillante carriera! 
 ALTAMURA 10: non per la partita di calcetto che gioca sempre alle 3 con gli amici ma per il suo contribuito alla causa. Sempre puntuale e preciso nel suo lavoro, coadiuva Leo nella preparazione fisica dei ragazzi con professionalità e impegno. Il tutto, vorremmo sottolinearlo, in maniera GRATUITA e per puro spirito di passione per questo sport e di attaccamento a questi colori e a questa città. CHAPEAU PROF! 
SPORTELLI 10: non ci stancheremo mai di ringraziarlo. Ha compiuto un lavoro straordinario con la prima squadra e con le giovanili tra mille difficoltà e mille peripezie. Non ha mai mollato un centimetro e non ha mai perso fiducia e volontà. Deve mettersi in forma per l'anno prossimo per saltare meglio a fine partita quando gli dedichiamo il solito coro! 

Un pensiero di cuore merita anche la società che ha attraversato mille problemi ma che ha sempre e comunque creduto in questo progetto, che alla fine si è dimostrato vincente. Una stagione dura 8 mesi a livello agonistico; sotto il profilo societario invece Attilio Posa, Tony Longo, Lino Modugno, Giovanni De Santo, Gianluigi Notarnicola, Paolo Mastromarino, Peppino D'onghia stanno lavorando da luglio. Hanno riportato a Mottola il Volley che conta e noi come credo tutti gli sportivi mottolesi non possiamo che esserne riconoscenti. GRAZIE!!!  


Ah dimenticavamo un nobile pensiero per l'opposto avversario che ha iniziato ad ergersi a clown della situazione sin dai primi scambi, provocando il pubblico e riuscendo a beccarsi il giallo e a far innervosire la sua squadra. Prendendo in prestito la nobile e gentile affermazione di Lorenzo "Sette, i pagliacc com a te li mangem a colazione!"

giovedì 26 aprile 2012

AVVISO

Per sabato stiamo confezionando delle t-shirt celebrative della possibile salvezza. Aiutateci a sostenere le spese affrontate

A tu per tu con Pachy Gonnella, palleggiatore della De Carlo Volley Motula e mottolese doc


Sei l’unico mottolese tra i titolari della squadra in campo. Che sensazioni provi a giocare con la maglia della tua città?
Ogni qualvolta indosso quella maglia provo un’emozione fortissima. So di
rappresentare il mio paese e tutto ciò mi onora tantissimo e allo stesso tempo mi porta a dare sempre il massimo in ogni punto di ogni partita. Vi devo confessare che ogni volta che entro nel palazzetto prima di ogni match, vedendo la
tribuna che pian piano si popola di gente che ama Mottola ed il volley allo
stesso modo in cui li amo io, mi iniziano a tremare le gambe per l’agitazione e vengo
assalito dall’ansia da prestazione ma quando comincia l’ennesima battaglia la grinta e la voglia di vincere prendono il sopravvento.

Questo è il primo anno per te in B2 dopo tante stagioni in serie C. Che differenze sostanziali hai trovato tra le due categorie?
La serie B2 è un campionato nazionale professionistico a differenza della
serie C quindi il livello tecnico è sicuramente più elevato. In B2 trovi avversari con
tanta esperienza alle spalle anche in campionati superiori, alcuni addirittura hanno militato in serie A. Penso all’opposto del Civita Castellana Beltran, che è stato nazionale cubano alle olimpiadi, o alla vincitrice del campionato, il Monterotondo, che è composta da giocatori importanti con tanti anni d’esperienza tra a2 e a1.

La vittoria di sabato proprio a Monterotondo ha il sapore di impresa. Che partita è stata e quali sensazioni hai provato a fine gara?
Ci tengo subito a precisare che il Monterotondo non c’ha regalato
nulla come giusto che fosse, malgrado alcuni possano pensare diversamente. Siamo arrivati lì con la consapevolezza d’incontrare una
squadra fortissima e siamo entrati in campo cercando di fare il massimo per ben figurare e magari portare a casa qualche punto. Questo atteggiamento ci ha premiato visto che abbiamo sfoderato una prestazione splendida e
perfetta in tutti i fondamentali; poi il cuore, la grinta e la tenacia hanno fatto
il resto. Siamo riusciti a portare a casa tre punti importantissimi e siamo pronti a tornare sabato in campo e dare il massimo per conquistare quel punto che permetterebbe al Volley Motula di mantenere la categoria e ripresentarci l’anno prossimo a giocare di nuovo questo splendido campionato.

Per la salvezza dovrebbe essere cosa fatta?
Non bisogna fare l’errore di considerare i giochi ormai fatti perché, senza guardare ciò che fanno gli altri, manca un punto e se non ce lo guadagniamo noi sul campo nessuno ce lo regalerà. Dobbiamo approfittarne subito sabato con l’Altamura tra le mura amiche per poi festeggiare
con il nostro pubblico ed i nostri tifosi. Bisognerà affrontare la partita
nello stesso modo in cui abbiamo fatto nelle ultime apparizioni e se così sarà sono sicuro che con la fame e la grinta che ha questo gruppo di ragazzi riusciremo a raggiungere il traguardo finale.

Un saluto e un invito a tutti i tifosi.
Sabato ci serve il loro contributo come sempre. Ci vuole il tutto esaurito per spingere la squadra a conquistare quel punto che ci manca per chiudere in bellezza la stagione. Per chiudere mi sento di fare un elogio e un applauso a questa squadra e al coach Leo Sportelli, che nonostante tante avversità e tante rinunce, stannoonorando questa maglia e indirettamente quindi questa città; diamo il giusto tributo a questi splendidi ragazzi, ovviamente me compreso. Sempre forza Mottola!

lunedì 23 aprile 2012

Volley Motula, è tutto vero: colpaccio in casa della capolista!


Gli uomini di mister Sportelli, nella trasferta più insidiosa della stagione sul campo della capolista nonchè già vincitrice del torneo Monterotondo, sfoderano una prestazione eccellente in tutti i fondamentali e riescono a portare a casa tre punti che la avvicinano ulteriormente alla salvezza, distante solo un punto.
La capolista deve fare a meno di Spanakis e schiera De Blasio palleggiatore, Del Mastro e De Leo martelli, Baldasseroni opposto, Martinoia e Cecchini centrali e Armeti libero.
I gialloblù rispondono con Gonnella in cabina di regia, Tria contromano, Martielli e Colapinto schiacciatori, Azzone e Pierangeli al centro e Basile libero.
Il primo set è tutto di marca laziale con gli ospiti incapaci di porre freno al ritmo e al gioco fluido dei più esperti atleti eretini che chiudono agevolmente il parziale senza troppi patemi (25-20).
Nel secondo set Sportelli sostituisce Tria e Pierangeli per Montuoso e Mariani, scelte che si riveleranno felici visto l’apporto alla causa dei due subentrati. Il set si gioca punto a punto fino alla fine quando Azzone stampa un muro sulla free ball locale del centrale e chiude i giochi (26-28). La terza frazione è un dominio mottolese con Martielli che dalla linea dei 9 metri crea numerosi grattacapi alla ricezione di casa, con Montuoso devastante in attacco e con tutti gli altri elementi che, grazie alla correlazione muro-difesa, tengono su qualsiasi palla riuscendo a contrattaccare con efficacia. Il 18-25 è la fotografia di un set mai messo in discussione con gli uomini di Sportelli sempre in vantaggio ai due tecnici (5-8 e 13-16) e che sono stati abili a tenere sempre un ritmo altissimo.
Nel quarto set la capolista entra in campo determinata e pronta a vendere cara la pelle per non perdere l’imbattibilità interna e per non vedersi rovinata la festa promozione ma i mottolesi continuano ad esprimere un volley di ottima fattura e una cattiveria agonistica davvero fuori dal comune. Sul 17-21 Martielli e compagni subiscono il ritorno degli eretini: nel finale palpitante si va ai vantaggi e di nuovo Azzone grazie a un muro magistrale chiude parziale (24-26) e contesa dando il via all’esplosione di gioia dei gialloblù.
“Era una partita che sulla carta ci vedeva sfavoriti” esordisce il ds Modugno “ma la magia del volley è questa. I ragazzi hanno lavorato in palestra alla grande durante la settimana e questa prestazione ne è stata la naturale conseguenza. Abbiamo ottenuto tre punti che non ci danno ancora la matematica certezza di restare in questa categoria ma che ci avvicinano ulteriormente a questo traguardo che tutti ci auguriamo di raggiungere sabato prossimo in casa, festeggiando davanti al nostro pubblico”.

Dopo questa impresa, la De Carlo Infissi tornerà a giocare sabato prossimo per la 25esima giornata tra le mura amiche per l’ultimo scontro casalingo della stagione contro i baresi dell’Altamura. Il Volley Motula con questa vittoria si porta a quota 27 e per conseguire la certezza matematica di poter restare in B2 c’è bisogno di conquistare un ultimo punto visto che Frascati e Veroli sono appaiati a 21, staccati quindi di 6 punti. Anche se non dovesse arrivare niente dalla sfida contro i murgiani, basterà che Veroli e Frascati non ottengano una vittoria piena nelle ostiche sfide contro Monterotondo e Ostuni per festeggiare comunque il mantenimento della categoria.
L’appuntamento è per sabato 28 aprile alla palestra del liceo scientifico “A. Einstein” quando alle ore 17.30 (un’ora prima dell’orario canonico) i fischietti Valente e Chiriatti daranno il via libera alle ostilità.

UFFICIO STAMPA VOLLEY MOTULA

domenica 22 aprile 2012

Pallavolo Monterotondo - De Carlo Infissi Volley Motula 1-3 (25-20, 26-28, 18-25, 24-26)


D. Montuoso

Ci sentiamo davvero rammaricati e dispiaciuti per non aver avuto la possibilità di seguire i ragazzi nella trasferta più difficile, e sulla carta quasi proibitiva, della stagione e per non aver potuto vivere quelle emozioni forti che siamo riusciti a cogliere solo tramite telefono grazie ai nostri dirigenti accompagnatori.
Dopo la vittoria di sabato scorso nello scontro diretto contro il Frascati in una gara nervosa e non bellissima, Leo e i ragazzi si erano allenati intensamente in palestra durante la settimana ma nessuno credeva potessimo fare un'impresa simile in casa della vincitrice del campionato che, per giunta, era imbattuta tra le mura amiche.
C'è da sottolineare che gli avversari hanno giocato col coltello tra i denti fino alla fine e che non ci hanno regalato nulla. Il solo Spanakis, ancora infortunato, era fuori; per il resto la capolista era al completo.
Il primo set è infatti dominato dal Monterotondo che esprimono un ottima pallavolo e i nostri nulla possono al cospetto dello strapotere laziale.
Dal secondo set Leo mescola un po' le carte alternando gli uomini a sua disposizione e la squadra inizia a giocare, a difendere anche l'impossibile. Si gioca punto a punto e alla fine del set Azzone stampa un muro in faccia al centrale locale e chiude il set 26-28. Il terzo è un dominio totale mottolese con Donato Montuoso assolutamente devastante che mette qualsiasi pallone a terra senza differenza tra prima e seconda linea. Tutti i ragazzi iniziano a credere all'impresa e giocano un quarto parziale di qualità, di cuore e di immensa grinta. Ognuno fa il suo dovere alla grande e la squadra capitanata da un monumentale capitan Martielli riesce a chiudere 24-26 e a portare a casa tre punti di platino.
Ora manca solo un punto all'aritmetica salvezza con due gare da giocare fino al termine e sabato prossimo c'è l'ultima partita casalinga della stagione contro l'Altamura dove c'è la possibilità concreta di ottenere l'obiettivo che tutti si auguravano. Chi veramente tiene a questa squadra e chi ha sempre creduto in questi ragazzi e nel lavoro di Leo Sportelli e della società ha il dovere morale quindi di scendere sabato al palazzetto per applaudire questi splendidi protagonisti di una stagione travagliata e piena di problemi ma alla fine positiva ed esaltante. E' grazie a loro se il nome della nostra città è stato difeso degnamente in giro per l'Italia durante tutto l'anno e se dopo 30 anni è ritornata la pallavolo che conta in collina. 
Questi ragazzi hanno dovuto anche fare delle rinunce pur di non voltare le spalle a noi tifosi e alla società e vanno premiati almeno con tutto il calore e l'affetto possibile.
Sabato non ci sono scuse. Mettetevi la sciarpa, coloratevi di gialloblù e venite al liceo a tifare e a conquistare questa salvezza. 
LA PARTITA E' ALLE 17.30, UN'ORA PRIMA DEL CONSUETO ORARIO!


Il pagellone:
Quando vinci una partita del genere, violando il parquet di una corazzata che aveva perso solo ad Altamura e a Civita Castellana e che farebbe un figurone anche in b1 non ci possono essere pagelle singole e giudizi personali.
Questi ragazzi, anche quelli che non sono scesi in campo o che non sono stati convocati per la trasferta, meritano tutti 10 e il nostro grande applauso. Ovviamente merita 10 anche il nostro grande Leo che non molla mai un centimetro e che ha un cuore grande quanto un palazzo!
In queste ultime due partite possiamo giocare più liberi mentalmente e siamo sicuri che riusciremo a mettere in difficoltà le baresi nei due derby. 

ANDIAMOCI A PRENDERE QUESTA SALVEZZA MATEMATICA!

lunedì 16 aprile 2012

De Carlo Infissi Volley Motula - ADVC Frascati 3-1 (21-25, 25-18, 25-18, 25-23)


G. Basile
Davanti ad un'ottima cornice di pubblico, in cui erano infiltrati anche parecchi gufi da quattro soldi, i ragazzi non hanno tradito.
Non era assolutamente facile giocare una partita che valeva una stagione e soprattutto non era agevole disputare una prestazione di qualità vista la posta in palio e il nervosismo che poteva farla da padrone.
Alla fine dopo una partenza shock nella quale il Frascati, forse perché all'ultima spiaggia e senza nulla da perdere, ha limitato gli errori e ha controllato il vantaggio accumulato nella parte centrale del set, i nostri ragazzi si sono scossi e hanno iniziato a giocare con una buona intensità portando a casa tre punti che pesano come un macigno.
Ovviamente il tifo ha risentito dell'andamento del match, con un inizio un po' a stento al quale ha fatto seguito una carica e un calore diverso man mano che la partita prendeva la piega da tutti sperata.
La formazione vedeva Gonnella palleggiatore, Tria opposto, Martielli e Colapinto schiacciatori, Mariani e Azzone centrali e Basile libero.
Come già detto nel primo set la squadra soffre la pressione di dover vincere a tutti i costi e paga una sosta di tre settimane in cui forse aveva perso il ritmo partita. Secondo e terzo set sono una fotocopia con i nostri che reagiscono mettendo in campo grinta, cuore e un gioco magari non bellissimo ma efficace.
Nel quarto accumuliamo un buon vantaggio ma commettiamo l'errore di credere chiusa la pratica e ci facciamo recuperare. Si gioca punto a punto. Nel momento topico succede qualsiasi cosa: due battute sbagliate riportano sotto i laziali, una sosta di cinque minuti per un cambio errato del mister ospite innervosisce, Tria prima fa un buco a terra nel campo avversario e poi spara fuori la palla match per creare suspence fino all'ultimo, Basile resta a terra sul 24-23 per un colpo fortuito ricevuto da un compagno, l'ultima azione che provoca infarti, convulsioni e giramenti di fegato nel pubblico finché la palla cade a terra decretando la vittoria!
Bravi tutti i nostri ragazzi che ci hanno sempre creduto e non hanno mai mollato e grande anche Leo che sta lavorando bene e con grande serietà. La salvezza non è ancora raggiunta matematicamente: bisogna fare almeno un punto per stare più tranquilli e invitiamo sin da ora tutti quelli che hanno a cuore le sorti di questa squadra ad affollare il palazzetto tra due sabati nel derby contro l'Altamura. Dobbiamo far tremare pure i pilastri!
E ora veniamo alle pagelle:
COLAPINTO 7: nel riscaldamento pre-gara lo vediamo con le cuffie alle orecchie. Si stava concentrando ascoltando musica oppure cercava di sintonizzarsi sulla partita del Milan per tirare i piedi? (partita che poi purtroppo non si è giocata per la morte di un giovane calciatore). Per il resto gioca come sempre alla grande in attacco. Killer!
MARTIELLI 7: preoccupato prima della partita dalla presenza di troppi gufi sugli spalti, inizia un pò in sordina ma poi sale in cattedra ricevendo benissimo e attaccando numerosi palloni. Trascinatore!
MARIANI 6.5: ringraziasse tutti i santi del cielo che anche se tifa per quella squadra scandalosa gli mettiamo comunque un voto che va oltre la sufficienza. Cerca di vendersi la partita ma poi scopre che la b2 non è quotata dalle agenzie di scommesse. A parte gli scherzi, quando viene chiamato in causa è sempre pronto. Affidabile!
AZZONE 7,5: gioca con grandissima grinta e con cattiveria agonistica, doti che fanno esaltare il pubblico di casa. Non regala lo stesso salto sulla ringhiera di alcune settimane prima ma lo perdiamo. Migliore in campo!
PIERANGELI 7: ha comprato le ginocchiere e si vede. Difende una palla in 4 come solo Basile sa fare. In attacco è sempre lucido e continuo. Promettente!
GONNELLA 7: smista palloni delicati e scottanti con grande precisione e lucidità. Stiamo costruendo la salvezza anche grazie all'apporto di un grande cuore mottolese!Impeccabile!
TRIA 2 e 7: il primo è il voto che gli affibbia Lorenzo perché non è riuscito a togliere la ragnatela vicino al canestro col suo "ficcante" servizio, il secondo è invece il voto che chi scrive gli dà per il giusto tentativo di spaccare i denti al libero di casa. Animale!
BASILE : signore e signori apriamo il televoto. Secondo voi perché sul 24-23 dell'ultimo set della partita più importante della stagione finge di farsi male in bocca?
a) per ergersi a protagonista della situazione e conquistare gli applausi del palazzetto;
b) per far cacare addosso Sandro Massaro, "reo" di meritare il posto che Basile illegittimamente occupa,
c) perché con la dentiera avrebbe più fascino;
d) per recuperare un pò di soldi derubando l'assicurazione medica.
Voto 2 come attore, 7,5 come libero. Inarrivabile!
MONTUOSO s.v.: gioca poco per poter essere giudicato. Resta sempre una delle nostre bandiere! Intoccabile!
CRAMAROSSA s.v.: anche lui entra in poche occasioni per poter esprimere un giudizio. Se impara a bere la Raffo diventa un idolo e gli mettiamo sempre 8!

domenica 15 aprile 2012

Il Volley Motula vince e ipoteca la salvezza


Gli uomini di mister Sportelli, dopo una sosta forzata di due settimane, erano costretti a vincere per staccare definitivamente Veroli e Frascati, dirette concorrenti alla salvezza, e per portarsi in una posizione di classifica più rassicurante in vista dello sprint finale.
Davanti ad una splendida cornice di pubblico, davvero il settimo uomo in campo, il tecnico di casa schiera Gonnella al palleggio, Tria opposto, Colapinto e capitan Martielli schiacciatori, Mariani e Azzone centrali e Basile libero.
Mister D’Alessio risponde con Cesarani in cabina di regia, Di Leo contromano, Pietrobono e Cataldo martelli, Sablone e Meschini al centro e Zerbini libero.
La difficoltà maggiore per i mottolesi era rappresentata dal fatto di aver giocato l’ultima partita ufficiale tre settimane prima contro Pomezia quindi un approccio molle e qualche distrazione di troppo era in agguato. Il primo set infatti dopo un sostanziale equilibrio al primo time out tecnico (8-7) vede gli ospiti,sospinti da una buona vena dell’opposto Di Leo e da alcune disattenzioni in ricezione dei locali, prendere in mano le redini del gioco (12-16). Colapinto prova a portare sotto i suoi (14-17) ma i laziali non ci stanno e prima un muro del centrale Sablone (19-23) e poi un attacco di Pietrobono mettono in archivio il primo parziale (21-25).
Nel secondo set partono subito forte i padroni di casa, consapevoli di non poter più sbagliare nulla dopo il primo parziale perso, e iniziano a macinare un gioco corale e un cambio palla efficace. Pierangeli, subentrato a Mariani, mette a terra il primo tempo del 5-1, Frascati non ci sta e si rifà sotto (8-6). Martielli inizia a “martellare” il parquet della palestra con diagonali precise (11-7) e Azzone al centro innalza un muro invalicabile (16-11). Il set scivola via senza troppi patemi con il Mottola che gestisce l’ampio vantaggio accumulato e un Frascati troppo remissivo e disattento.
La terza frazione è la fotocopia della seconda con gli uomini di Sportelli sempre a condurre le ostilità. Colapinto buca il muro ospite (7-3), Martielli mura ad una mano (13-9) e mister D’Alessio è costretto a chiamar tempo. La pausa discrezionale non sortisce effetti e Gonnella continua a gestire lucidamente il gioco d’attacco facendo crescere le percentuali di Tria, apparso sottotono nell’avvio di gara, che inizia ad attaccare con forza e precisione. Una veloce di Azzone chiude il set e porta la De Carlo a condurre 2-1.
L’ultimo parziale si apre sempre con lo stesso filo conduttore. Alla prima pausa tecnica i gialloblù sono in vantaggio (8-4) ma il Frascati non demorde e si rifà sotto grazie all’opposto Di Leo davvero imprendibile. Pierangeli risponde a Sablone (13-13), Colapinto dalla linea dei 9 metri crea un mini break (19-17) prontamente accorciato dagli ospiti. Gonnella mette in rete il servizio (23-22), Tria regala il primo match point ai suoi (24-22) e dopo una lunga azione una diagonale di Colapinto scappa via alle mani della difesa ospite (25-23) regalando una vittoria assolutamente decisiva ai mottolesi.
“E’ stata una gara difficile, a tratti nervosa” osserva il team manager Longo “ma i ragazzi, pur non disputando una partita bellissima sotto il profilo tecnico, sono riusciti a recuperare lo svantaggio iniziale con le unghie e con i denti e a prendere i tre punti che pesano tantissimo in chiave salvezza”. “Vincere pur non giocando in maniera brillante è sintomo di forza e che la squadra è viva.” gli fa eco il centrale Azzone “Abbiamo dovuto fare i conti con alcuni problemi fisici in queste due settimane ma alla fine l’importante era ottenere questa vittoria per mettere una seria ipoteca sulla salvezza”.
Di qui fino a fine campionato mancano solo tre giornate. La classifica vede Club Italia matematicamente retrocesso, Frascati quasi spacciato a quota 18, Veroli a 21 ma con un turno di riposo ancora da osservare e con due partite sulla carta impossibili come Monterotondo e Altamura, Ostuni a 23 (impegnato oggi sul parquet di casa proprio contro i murgiani) e Mottola in una posizione di tranquillità a 24. La prossima trasferta vedrà la De Carlo Infissi far visita alla capolista, già vincitrice del campionato e promossa in b1, in una gara proibitiva per gli uomini di mister Sportelli che però hanno dalla loro la serenità di una classifica incoraggiante e il morale alto dopo una vittoria così sofferta e importante.

Tabellino:
Campionato Nazionale Serie B2 gir. G – 23°giornata.
DE CARLO INFISSI VOLLEY MOTULA – ADVC FRASCATI 3-1 (21-25, 25-18, 25-18, 25-23)
De Carlo Infissi Volley Motula: Mariani, Azzone, Martielli, Colapinto, Gonnella, Tria, Basile (L), Pierangeli, Montuoso, Cramarossa, Caragnano, Montanaro, Massaro (L2)
ADVC Frascati: Meschini, Cataldo, Ciccone, Pietrobono, Sablone, Cesarani, Di Leo, Zerbini(L), Contigiani, Piccione, Sablone. All. D’Alessio
Durata incontro: 1h 25min (20′- 19′- 19′- 27′)
Direttori di gara: Vito Angiulli e Gianfranco Plantamura
Campo di gara: Liceo scientifico “A. Einstein” Mottola – TA

UFFICIO STAMPA VOLLEY MOTULA

venerdì 13 aprile 2012

Intervista al ds del Volley Motula, Lino Modugno

Quest’anno vi è stato un avvicendamento nella presidenza e l’ingresso di nuovi dirigenti che hanno ridisegnato l’assetto societario. Cosa le pare del nuovo staff?
Innanzitutto mi preme ringraziare Enzo De Carlo per tutto ciò che ha fatto e per ciò che farà in futuro per questa società. La scelta di continuare a legare il nome della squadra al suo (De Carlo Infissi Volley Motula n.d.r.) denota proprio la mia riconoscenza, e penso quella di tutti gli sportivi nottolesi, verso di lui e verso gli sforzi compiuti in questi anni. Ha scelto, giustamente, di dedicare tempo e risorse alla sua azienda e ai suoi dipendenti e ha passato il testimone ad un giovane e brillante imprenditore come Attilio Posa che ha accettato di buon grado il ruolo che gli abbiamo proposto sposando immediatamente il nostro ambizioso progetto. Per quanto riguarda le new entry voglio ringraziare Tony Longo per il suo instancabile impegno e la sua dedizione alla causa e anche Giovanni De Santo e Gianluigi Notarnicola: senza di lorosarebbe stato davvero difficile arrivare al punto in cui siamo.

Dopo 30 anni il Mottola ritorna in una categoria nazionale di volley. Il ripescaggio, comunicato ad agosto e poi accettato, forse è arrivato un po’ troppo tardi e non ha permesso di programmare al meglio la stagione. E’ comunque felice della scelta fatta?
Sono contentissimo del fatto che abbiamo accettato il ripescaggio in b2 soprattutto perché una piazza calorosissima e appassionata come Mottola merita un volley di alto livello e una squadra che possa difendere e portare in giro per l’Italia il nome della nostra cittadina. Dopo i fasti di Di Pinto e dopo aver lanciato un campione del calibro di Gigi Mastrangelo era il minimo che potessimo fare! Le difficoltà, di certo, non sono mancate perà quando vedo il palazzetto strapieno di gente che tifa e supporta la squadra sono entusiasta e mi sento ripagato per i tutti i sacrifici fatti fin qui.

Come è nata la scelta di affidare la guida tecnica della squadra maggiore e delle giovanili a Leo Sportelli?
Leo è sempre stato uno degli allenatori che più apprezzo sia per la sua professionalità ed esperienza (vanta parecchi campionati come secondo in a1 e a2) sia per l’umanità e per la grande lealtà che lo contraddistingue. Dopo la grande stagione a Triggiano ho pensato subito di chiamarlo per proporgli questa nuova e affascinante avventura che ha prontamente deciso di condividere con noi. A distanza di quasi un anno sono certo nell’affermare che non potessi fare scelta migliore.

Grande obiettivo della società in questa stagione è stato quello di potenziare e valorizzare il settore giovanile, provando a far crescere e maturare i ragazzini mottolesi dal punto di vista tecnico e umano. Che risultati ha ottenuto?
Non posso che essere fiero dei nostri ragazzi che grazie all’impagabile lavoro di Leo sono cresciuti e continuano a crescere giorno dopo giorno in maniera esponenziale. La selezione under 16 è arrivata terza nel suo campionato, l’under 18 seconda come anche la prima divisione, interamente composta da giovani mottolesi. Abbiamo avuto anche la soddisfazione di vedere tre nostri atleti Enzo Romanazzi, Antonello Montanaro e Giuseppe Gentile convocati nella selezione regionale under 16 allenata da Fanizza a testimonianza del grande lavoro e della grande crescita compiuta da questi ragazzi. Mi permetto anche di sottolineare come Sandro Massaro, Davide Bianco, Umberto Caragnano e gli stessi Romanazzi e Montanaro sono stati aggregati alla prima squadra e hanno avuto anche la grande opportunità di esordire in b2, cosa impensabile per tutti fino allo scorso anno.

Sabato prossimo c’è una sfida tra le mura amiche contro i laziali del Frascati che può valere un campionato visti i pesanti punti salvezza in palio. Come è stata finora la stagione?
Non voglio appellarmi alla sfortuna o accampare scuse ma gli eventi fino a poco fa non sono stati dalla nostra parte. Abbiamo dovuto fare i conti con numerose defezioni come il centrale Azzone, fuori per un intero girone di andata, come il giovane Daniele Massaro, che stava garantendo al mister un’ottima alternativa nel reparto degli schiacciatori, e poi la partenza a dicembre di Lanzolla che non è mai riuscito ad esprimersi ai suoi livelli. Siamo comunque riusciti a sopperire a questa defezione grazie a Gonnella che sta dimostrando con la sue prestazioni e la sua professionalità in palestra che può dare molto a questa squadra anche in questa categoria. A tutto ciò deve aggiungersi il momento di crisi economica generale che non ha di certo agevolato il nostro lavoro e non ha spinto la gente a sostenerci. Resta comunque la soddisfazione di aver giocato partite bellissime come contro Civita Castellana, Pomezia e lo stesso derby col Turi in casa dove eravamo in vantaggio e stavamo esprimendo un volley di notevole fattura. Mancano 4 giornate al termine e siamo ancora in corsa per centrare l’obiettivo stagionale che ci siamo prefissi quindi alla fine il bilancio non può che essere positivo.

Quali sono gli scenari e i programmi futuri della società? C’è la possibilità di coinvolgere altri imprenditori e altri sponsor affinchè si solidifichi la struttura societaria?
Innanzitutto voglio fermamente riconfermare Leo Sportelli alla guida tecnica della squadra maggiore e delle giovanili anche per la prossima stagione visto l’ottimo lavoro svolto. In questo momento è prematuro parlare di categorie ma se dovessimo salvarci faremo tutto il possibile per ripresentarci l’anno prossimo a giocare di nuovo in un campionato nazionale molto impegnativo ma affascinante come la B2. Saremo sempre attenti al nostro vivaio allestendo di nuovo una selezione under 16, una under 18, una prima divisione composta da giovanissimi e anche una under 13 che già quest’anno abbiamo proposto come assoluta novità (da marzo sta disputando un mini-campionato n.d.r.). Per quanto riguarda la società stiamo lavorando per coinvolgere sempre più gente possibile, sempre più sponsor che vogliono sostenerci e per implementare lo staff societario con l’ingresso di nuove figure attente a tutta una serie di questioni come l’organizzazione di eventi, i rapporti con i nostri sponsor, il potenziamento del settore giovanile e la cura dell’immagine (sito, merchandising etc.) che ritengo fondamentali per una società professionistica e per una crescita dell’attenzione intorno al movimento del volley e alla nostra realtà.

Un ringraziamento particolare e un augurio.
Vorrei ringraziare di cuore indistintamente tutti i ragazzi che indossano la nostra maglia per l’impegno e i sacrifici che fanno in palestra quotidianamente e per le rinunce che hanno dovuto affrontare pur di non voltare le spalle a questa società. Un plauso va poi a tutti i tifosi che ci seguono costantemente e che rendono il nostro palazzetto una vera e propria bolgia, perdendo la voce e supportando i ragazzi in campo al di là del risultato e della prestazione.

martedì 10 aprile 2012

Riprende la corsa alla salvezza

Dopo il turno di riposo osservato dalla De Carlo Volley Motula nella ventiduesima giornata di campionato e dopo la sosta dello scorso weekend per le festività pasquali, riprende la marcia dei ragazzi di mister Sportelli verso la tanto agognata salvezza, obiettivo annunciato della stagione.

A dir la verità i ragazzi non si sono mai fermati e queste due settimane sono servite per recuperare un pò di acciaccati e per migliorare lo smalto e la condizione fisica col duro lavoro in palestra. Buone indicazioni sono arrivate anche dalla amichevole della scorsa settimana a Turi contro i ragazzi di mister Guglielmi.
Questa che si sta per vivere è fprse la settimana più importante e delicata della stagione. A far visita ai mottolesi sabato sarà il Frascati, penultima in classifica e che nello scorso turno ha subito una pesante sconfitta tra le mura amiche contro il Marino che vorrà prontamente riscattare.
Sarà quindi uno scontro diretto con in palio punti pesantissimi giacchè la classifica vede la squadra del presidente Posa terz’ultima a pari merito col Veroli a 21 punti, il Frascati penultimo a 18 mentre più su l’Ostuni, vittorioso a Bracciano, a 23. Considerando gli scontri abbastanza ostici dei frusinati (contro Civita Castellana) e dei brindisini (contro l’Altamura secondo in classifica), una eventuale vittoria farebbe fare ai gialloblù un ottimo balzo in classifica scavalcando le due dirette concorrenti e attestandosi in una posizione di tranquillità a tre giornate dal termine della stagione regolare.
E’ per questo che mister Sportelli non sta lasciando nulla al caso per preparare al meglio questo match ed è per questo che la società fa appello a tutto il pubblico affinchè riempia in ogni ordine di posto la palestra del liceo scientifico “A. Einstein” per dare il calore e il supporto necessario ai ragazzi in campo, vogliosi di ripetere l’ottima prestazione casalinga contro i laziali del Pomezia.
Il fischio d’inizio sarà come di consueto alle ore 18.30 di sabato 14 aprile quando la coppia di fischietti della sezione di Bari Vito Angiulli e Gianfranco Plantamura daranno il via alle ostilità.