martedì 14 febbraio 2012

Abbiamo sentito il mottolese “doc” dello staff tecnico, Antonio Altamura

Ciao Antonio. Dopo tanti anni come preparatore atletico nel mondo del calcio quest’anno la De Carlo Infissi Volley Motula ha voluto affidarti l’incarico di preparatore della squadra di volley. Quali sono le maggiori differenze tra i due mondi?
Le due discipline sportive sono piuttosto differenti per quanto riguarda la preparazione sia fisica che tecnico-tattica. Nel calcio la preparazione prevede lo sviluppo e il miglioramento della capacità aerobica (resistenza), anaerobica (velocità) e della forza muscolare, mentre il lavoro tecnico viene spesso svolto separatamente da quello atletico. Nella pallavolo la parte atletica viene curata soprattutto nella palestra-pesi, dove i ragazzi svolgono un paio di sedute settimanali finalizzate allo sviluppo della forza e della forza-esplosiva. Al palazzetto il lavoro atletico è soprattutto compensativo dei carichi e delle sollecitazioni che le articolazioni e la colonna vertebrale subiscono.Tutto il resto viene svolto insieme durante la fase tecnica: velocità, cambi di direzione, coordinazione.

Il tuo primo anno nel mondo del volley coincide con il primo campionato di serie B da parte della pallavolo mottolese dopo circa trent’anni dall’ultima apparizione in una categoria nazionale grazie a quella splendida squadra allenata da due signori che rispondono al nome Di Pinto e Lorizio. Cosa pensi della categoria in generale e della scelta della società di disputarla?
Seguo il volley locale da parecchi anni come tifoso. Ricordo bene i campionati con mister Di Pinto e il periodo brillante della nostra pallavolo. Disputare il campionato di B2 è motivo d’orgoglio per la nostra cittadina sotto ogni aspetto. Nel nostro girone figurano squadre nelle cui fila sono schierati giocatori che hanno giocato in A1 e questo la dice lunga sulla qualità del campionato. La scelta della società è giusta e coraggiosa perchè porterà esperienza e consentirà di attuare ottime basi per il futuro.

Il calendario ora prevede delle sfide decisive contro squadre che lottano come noi per la salvezza. Come arriva la squadra fisicamente e psicologicamente a questi appuntamenti?
Lasciamoci alle spalle il campionato sino ad ora disputato. Da sabato prossimo inizia un mini campionato nel campionato: ci aspettano 4/5 partite con squadre che come noi lottano per salvarsi, quindi il momento è delicato e fondamentale. I ragazzi, che sono dei professionisti, lo sanno e posso sbilanciarmi affermando che stiamo raggiungendo un buon livello tecnico-atletico che ci permetterà di lottare con orgoglio e raggiungere la tanto sospirata salvezza. Mister Sportelli sta dando tranquillità e fiducia a tutta la squadra lavorando con passione e dedizione.

Da mottolese doc nonchè ovviamente grande tifoso come giudichi l’ambiente e l’interesse che si è venuto a creare attorno alla squadra gialloblù in questi ultimi anni?
Negli ambienti sportivi la città di Mottola è sempre stata abbinata alla pallavolo. Abbiamo una tradizione importante da difendere e vogliamo che tutto questo continui per tanti anni ancora. Abbiamo deciso di dedicarci molto al settore giovanile e i tifosi questo lo sanno. Se uniamo le forze della società, delle famiglie degli atleti e di tutti i tifosi forse riusciremo a creare qualcosa di unico per lo sport mottolese.

Un saluto e un augurio a tutti gli appassionati mottolesi.
Più che un saluto voglio fare un ringraziamento a tutti coloro che in qualche modo dimostrano affetto e partecipazione COSTRUTTIVA per la squadra del Volley Motula. Ma un ringraziamento particolare va ai tifosi che con sciarpe e tamburi colorano il palazzetto e cantano la loro passione per i colori gialloblù, alla società per i sacrifici che sta facendo e infine ai miei ragazzi e al mister, persona che conosco da parecchi anni e per cui ho sempre nutrito profonda stima……..
Permettemi un’ultima battuta : ”E tanto già lo so sempre con te sarò e mai ti lascerò………”

UFFICIO STAMPA VOLLEY MOTULA

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