Domenica 9 settembre 2012. È questa la data che la dirigenza della società sportiva Volley Motula ha individuato per riprendere contatto con tutti i mottolesi appassionati di pallavolo. Il luogo deputato è Piazza XX Settembre che, per l’occasione, ospiterà gare di miny-volley ed altre esibizioni alle quali prenderanno parte i giocatori del nuovo team di 1^ Divisione ed alcuni giocatori che hanno vestito la maglia gialloblu nelle scorse stagioni.
L’evento servirà in modo particolare a presentare il nuovo progetto sportivo, che parte dalla individuazione di tecnici esperti nella valorizzazione delle risorse giovani, concludendosi con un percorso che consenta ai giovani atleti di ottenere una preparazione che esalti i loro valori.
La società sportiva Volley Motula, nel corso della prossima stagione agonistica, non sarà quindi soltanto impegnata a garantire la partecipazione delle squadre nei vari tornei regionali ma, grazie alle sinergie con soggetti privati ed istituzionali, mirerà alla crescita dei giovani atleti anche dal punto di vista etico con specifici progetti che andranno oltre l’attività sportiva ed agonistica.
Sarà per tale via che ci impegneremo a plasmare i campioni di domani!!!
Domenica prossima, siate numerosi!!!
mercoledì 5 settembre 2012
sabato 25 agosto 2012
Lettera del presidente Attilio Posa alle soglie di una nuova stagione
Si riparte!
Un’annata molto difficile è alle spalle. L’obiettivo della salvezza è stato centrato grazie ad un gruppo di ragazzi e ad un mister splendidi. In particolare, mi sento di ringraziare mister Leo Sportelli, per il grande lavoro fatto, per la sua professionalità, per la sua passione messa, giorno dopo giorno, con la prima squadra e con gli allievi. Sono contento di averlo conosciuto come professionista e come uomo. Non dimentico che in campo ci sono andati i ragazzi ed anche a loro va il mio GRAZIE, perché quello che hanno fatto non è stato vano, perché hanno centrato l’obiettivo, perché hanno dimostrato di essere all’altezza, perché ci hanno fatto gioire. E vi assicuro che, alla luce, di quanto accaduto durante l’anno, la salvezza non era per niente scontata!
La forza di volontà ed il senso di appartenenza del gruppo è servito a superare tanti ostacoli, ma non a scongiurare quello che personalmente (me ne prendo il merito adesso, dopo averci messo l faccia prima) avevo realisticamente previsto:
la serie B2 NON è alla portata del Volley Motula, in termini economici, ma soprattutto di organizzazione.
Più volte nell’arco di quest’anno, la zattera (non parliamo di barca) ha rischiato di affondare nel mare agitato. Grazie al duro lavoro di alcuni, l’abbiamo portata a riva, ma pensare di ributtarsi in quello stesso mare sarebbe da stupidi. Errare humanum est… Personalmente sapevo già quando ho accettato il ruolo di presidente che avrei dovuto attraversare un mare agitato senza mezzi. Probabilmente (il condizionale è d’obbligo) se non avessi accettato, la zattera sarebbe affondata. E dopo quello che ha fatto in questi anni in primis Enzo Decarlo, non me la sono sentita.
Ma rieccoci ai nastri di partenza.
Gli obiettivi naturalmente sono ridimensionati. Niente più B2, ma un PROGETTO di ricostruzione.
La finalità di questo progetto di ricostruzione è quello di aggregare persone competenti ma anche responsabili nell’organigramma, persone che prendano un impegno e lo mantengano, come ho fatto io e pochi altri quest’anno in società e in squadra!
Non è un augurio, ma un APPELLO! L’organigramma, mai come adesso, è aperto a chi voglia dare una mano concreta ad organizzare questa nuova annata e a portare avanti il nuovo progetto, affiancando quelle (poche) persone che riprenderanno i propri ruoli alla riapertura.
Ricostruzione significa anche puntare sui ragazzi di Mottola e dei paesi limitrofi e su un tecnico locale. Nel giro di qualche anno, probabilmente avremo messo le fondamenta per tornare a vedere il volley professionistico a Mottola, ma ci vorrà del tempo!
A breve vi daremo ulteriori notizie, convinti che condividerete il percorso intrapreso.
Attilio Posa
UFFICIO STAMPA VOLLEY MOTULA
UFFICIO STAMPA VOLLEY MOTULA
mercoledì 9 maggio 2012
Volley Motula: la stagione va in archivio!
Nell’ultima giornata di campionato i ragazzi di mister Sportelli, ormai privi di stimoli e voglia di vincere a salvezza già ottenuta, cedono col massimo scarto in terra barese contro la Villa Menelao Turi, che coi tre punti conquistati accede matematicamente agli spareggi per la promozione in B1.
Dopo il raggiungimento dell’obiettivo stagionale, il tecnico mottolese concede una passerella ai ragazzi più giovani che finora sono stati poco impiegati durante l’arco del campionato: tra le novità assolute la partenza dal primo minuto nel sestetto titolare del libero Giuseppe Gentile, classe ’96, alla sua prima apparizione in B2, frutto dell’impegno costante mostrato in questi mesi in palestra e dell’attenzione e della cura con le quali mister Sportelli ha seguito i giovani del vivaio.
Della partita c’è ben poco da raccontare vista la differenza di motivazioni in campo e di organici, per l’utilizzo già accennato di alcuni ragazzi del vivaio gialloblù come Montanaro, Bianco e lo stesso Gentile. In poco più di un’ora di gioco la pratica viene archiviata e cala il sipario su una stagione lunga, molto difficile all’inizio, ma che con un ottimo girone di ritorno ha portato la truppa del presidente Posa ad una meritatissima salvezza, obiettivo stagionale dichiarato.
“Ora ci prendiamo una settimana di riposo, dopo tutto lo stress e la tensione emotiva accumulata in questi mesi, e poi dalla prossima inizierò con gli altri collaboratori e col presidente a stilare il programma per la stagione che verrà” – osserva il ds Modugno – “Al momento non posso sbilanciarmi su quali saranno gli scenari futuri ma posso affermare soltanto che faremo di tutto per ripresentarci a settembre ai nastri di partenza del campionato di B2, assolutamente divertente ed emozionante. Spero solo che coloro che ci hanno dato fiducia e sostenuto ribadiscano il loro impegno e la loro partecipazione a questa causa, pur essendo consapevole della grave crisi che sta colpendo il mondo dell’economia e dell’imprenditoria locale.”
Tabellino campionato nazionale serie B2 girone G 26°giornata
VILLA MENELAO TURI – DE CARLO INFISSI VOLLEY MOTULA 3-0 (25-15, 25-19, 25-14)
VILLA MENELAO TURI: Di Bello, Mancini, Barbaro, Palmisano, Campanella, Santamaria, Basile (L), Petronella, Sabino, Salvatore(2L). All. Guglielmi
De Carlo Infissi Volley Motula: Gonnella, Tria, Colapinto, Martielli, Azzone, Mariani, Gentile (L), Montuoso, Bianco, Montanaro, Basile (L2)
Durata incontro: 1h 7min (21′- 23′- 23′)
Direttori di gara: Vladimiro Argese e Elio Donno
Campo di gara: Palazzetto dello Sport- Turi (BA).
UFFICIO STAMPA VOLLEY MOTULA
lunedì 7 maggio 2012
GRAZIE A TUTTI
L'ultima partita in trasferta a Turi è
stata una pura formalità per i ragazzi che non avevano più quello spirito
combattivo e quella voglia di lottare su tutti i palloni che li ha sempre
contraddistinti durante la stagione.
Analizzare la
partita non ha senso visto che si è trattato di una passerella e le uniche note
piacevoli sono state l'esordio del giovanissimo libero mottolese Giuseppe
Gentile, che ha mostrato ottime doti, e l'ingresso in campo di altri due
ragazzi promettenti come Montanaro e Bianco che avevano già messo in cassaforte
delle presenze in questa categoria.
Alla fine di
un'annata è tempo di bilanci. E' l'ora di analizzare ciò che si è fatto e
soprattutto in che modo, è tempo di elogi o critiche.
Noi ci sentiamo in
dovere di ringraziare davvero tutti. A partire dal presidente Attilio Posa che
si è sobbarcato un onere così gravoso, quale quello di sostituire una figura
"ingombrante" come quella di Enzo De Carlo, ma che allo stesso tempo
si è rivelato foriero di soddisfazioni e di gioie. Speriamo che la sua scelta
di guidare questo gruppo e questa società continui negli anni perchè ha già
dimostrato di saperci fare e di amare visceralmente questo sport.
Se oggi siamo qui a
parlare e a scrivere, se fino a ieri abbiamo assistito a un campionato di
livello così alto come non se ne vedevano da anni a Mottola, lo dobbiamo in
particolare a Lino Modugno. In passato come tifoseria abbiamo avuto degli
screzi, dei contrasti e tuttora ci sono divergenze nella visione delle cose e
nel modo di fare in alcune circostanze. Ma la sua passione incrollabile per il
volley, la sua determinazione che lo porta dai primi caldi di giugno e luglio a
iniziare a programmare e pianificare una nuova stagione con 100 mila telefonate
(nemmeno Berlusconi ha un telefono così bollente), la gratuità con cui lavora e
soprattutto la sua onestà e il suo essere uomo prendendosi sempre la
responsabilità delle sue azioni non hanno davvero eguali.
E che dire di
Gianluigi, di Giovanni, di Tony, di Peppino, di Paolo che quotidianamente
sottraggono tempo e risorse alle proprie aziende e alle proprie famiglie pur di
essere sempre presenti e di far gruppo per portare avanti un progetto, mai come
quest'anno ambizioso e complicato. Anche a loro va la nostra profonda
gratitudine!
Su Leo e Antonio ci
siamo già espressi, ma lo rifacciamo con grande piacere aggiungendoci anche
Vito, non sempre costante quest'anno per via dei suoi acciacchi fisici. Non
abbiamo trovato un mister, un secondo, un preparatore....abbiamo trovato
innanzitutto degli uomini con gli attributi che non hanno mai mollato di fronte
alle difficoltà, che hanno sempre e comunque creduto nel lavoro in palestra e
nei frutti a cui avrebbe portato. La nostra grande speranza è che possano
essere riconfermati per dare continuità al lavoro svolto e per continuare sulla
scia dell'impresa compiuta quest'anno.
Un plauso va anche
a Fabio che ha coadiuvato Leo in assenza di Vito e che ha imparato in breve
tempo a capire quanto amore e quanta passione nutriamo per questi colori e
questa maglia.
E ovviamente il
nostro eterno e incondizionato grazie va a tutta la squadra, a partire dai
ragazzi più giovani Alessandro, Davide, Umberto, Sandro, Giuseppe, Antonello,
Enzo a cui Leo ha regalato la grande soddisfazione e la grande opportunità di
far parte di un gruppo che giocava una categoria nazionale come la B2. La loro
crescita tecnica e umana passa sopratutto per la possibilità che hanno avuto di
potersi allenare e confrontare con gente più grande che ha alle spalle esperienze
importanti.
Che dire di
Giorgio, sempre l'ultimo a mollare, sempre il primo a tuffarsi e raccogliere
qualunque pallone e che non è mai riuscito a mettere in pratica il suo piano
diabolico perchè ha imparato a rispettare e amare la nostra maglia.
O di Mimmo e
Antonio, amici inseparabili dentro e fuori dal campo che hanno acquistato la
simpatia, l'amicizia e la riconoscenza di tutti noi con la loro semplicità, il
loro attaccamento alla maglia che avevano in passato già indossato e la loro
grande bravura e professionalità durante gli allenamenti e le partite.
O di Pachy, che si
è ritrovato in corso di stagione a diventare titolare di una squadra che
stentava in una categoria che non conosceva e che ha dimostrato tutto il suo
valore e il suo amore per la propria città servendo palle d'oro ai compagni con
grande precisione e lucidità.
O Marco, al suo
secondo anno in B2, che si è sempre fatto trovare pronto quando è stato
chiamato in causa e che si è sempre impegnato alla grande lì al centro e che
con la sua grande umiltà è stato davvero apprezzato da tutti quanti.
O di Luigi, che con
la sua esperienza e la sua grinta ha dato un valore aggiunto al sestetto e che
con i suoi saluti calorosi alla "curva" ci ha fatto capire quanto ci
tenesse.
O di Donato,
indiscusso leader fino all'anno scorso e che ha dovuto convivere col fatto di
non partire titolare quest'anno ma che non ha mai ostacolato il lavoro di Leo e
ha sempre accettato il suo ruolo e ha sudato in palestra fino a regalarci una
fetta pesante di salvezza con la sua prestazione pazzesca di Monterotondo.
O di Luca, giovane
e promettente, che ha faticato un po' all'inizio ma che poi ha capito i grandi
mezzi a sua disposizione.
O di Giacinto, che
ha saputo onorare il ruolo di capitano e di schiacciatore trascinando la
squadra in alcuni momenti di difficoltà e garantendo una continuità di
rendimento negli ultimi mesi che mai avevamo potuto apprezzare.
O di Daniele
Massaro, su cui Leo ha scommesso tanto e che con la sua caparbietà e il suo
impegno è riuscito a diventare una validissima alternativa nel reparto dei
martelli tanto da partire titolare a Bracciano. La sfortuna, poi, ha fatto il
resto ma siamo sicuri che l'anno prossimo tornerà a calcare il parquet e a
sudare per la maglia del suo paese.
O di Vincenzo Lanzolla
e Tommaso Cramarossa, che hanno condiviso uno la prima e l'altro la seconda
parte della stagione sempre con grande professionalità, simpatia e con uno
spirito propositivo e combattivo ma che per motivi strettamente personali non
sono arrivati alla fine della cavalcata insieme a tutti gli altri.
Che dire. L'unica
speranza che abbiamo nel profondo del cuore è che al di la' di tante difficoltà
che avete patito e delle rinunce fatte pur di continuare a difendere questi
colori, il nostro sostegno incondizionato, il calore del nostro tifo, il suono
del megafono e del tamburo e la passione di un palazzetto sempre pienissimo e
caldo abbiano ricompensato i vostri sforzi e non vi abbiano mai fatto sentire
soli.
Lo sport dà sempre
lezioni di vita. Voi ci avete insegnato a non mollare mai in nessuna
circostanza e a fare gruppo, Leo ci ha insegnato a credere nell'impegno e nel
lavoro quotidiano in palestra, la società a essere onesta e leale anche quando
le acque non sono calme.
Noi ci auguriamo di
avervi trasmesso anche solo una fetta dell'amore che abbiamo per questo sport e
per la squadra della nostra città e un pezzettino della nostra stima e amicizia
che nutriamo nei vostri confronti, sperando che questo sia solo un arrivederci
ad agosto per continuare a soffrire, a combattere e a gioire tutti insieme,
come abbiamo sempre fatto!
1 CONDOTTIERO, 13
LEONI, UNA GRANDE ARMATA:
MOTTOLA VI
RINGRAZIA PER LA SPLENDIDA ANNATA!
mercoledì 2 maggio 2012
Volley Motula: finalmente è salvezza!
Bastava un punto al Mottola di mister Sportelli per chiudere i conti e conquistare la matematica salvezza nella penultima giornata del campionato nazionale di B2 oppure sperare che l’Ostuni vincesse due set sul parquet di casa contro il Frascati.
Alla fine ha prevalso la grinta e la voglia di non mollare mai degli ionici che, sotto di due set, hanno iniziato a macinare gioco ipotecando il mantenimento della categoria vincendo due parziali senza dover fare affidamento sui risultati provenienti dagli altri campi.
Mister Sportelli premia coloro che avevano ottimamente figurato in casa della capolista e schiera un insolito 6+1 composto da Gonnella in regia, Montuoso opposto, Martielli e Colapinto laterali, Azzone e Mariani centrali e Basile libero.
Coach Paglialunga, voglioso di centrare il secondo posto matematico che garantisce un buon vantaggio nella griglia play-off, manda in campo il sestetto base con Zonno al palleggio, Sette contromano, Maiullari e Gallotta martelli, De Tellis e Cutecchia centrali e Di Sabato libero.
Nelle prime battute i gialloblù sembrano concentrati e lucidi dimostrando di non sentire il peso della partita e vanno subito avanti al primo tecnico (8-5). Al rientro in campo i murgiani ristabiliscono la parità con De Tellis (11-11); Martielli picchia forte per il 16-16 ma due errori in ricezione del Mottola permettono agli ospiti di scappare (16-18). Colapinto riporta i suoi sotto (20-21) ma la Domar mostra più esperienza e nella fase decisiva riesce a gestire il vantaggio chiudendo il primo set (22-25).
Sportelli, a questo punto, apporta delle modifiche al sestetto inserendo Tria e Pierangeli per Montuoso e Mariani. La reazione del Mottola, sospinto dalla bolgia del pubblico, è veemente: l’opposto di casa inizia a utilizzare la mano pesante (8-3), Gonnella distribuisce con lucidità i palloni importanti e tra le fila dei murgiani alcuni errori in appoggio e in ricostruzione permettono ai mottolesi un allungo importante (16-11). Dal 18-14 in poi gli uomini di Sportelli spariscono letteralmente dal campo subendo un parziale di 1-11 che porta i biancorossi sul 2-0.
Dalla terza frazione in poi i mottolesi sanno che non hanno più nessun margine d’errore ed entrano in campo un pò timorosi ma hanno il merito di restare sempre attaccati all’avversario. Al primo (7-8) e al secondo tecnico (16-15) le squadre arrivano quasi appaiate. Si arriva al 19 pari quando dalla linea dei 9 metri capitan Martielli decide di prendersi la squadra sulle spalle piazzando tre “bombe” (22-19) che costringono Paglialunga a chiamare tempo. Al ritorno in campo Tria allunga (24-20) e un errore in attacco di Sette chiude il terzo parziale (25-23).
L’inizio del quarto parziale è la fotocopia del secondo con Martielli e compagni che vanno avanti (10-5) approfittando anche di un grande nervosismo tra le fila ospiti (a farne le spese è Sette, ammonito per proteste). Il resto del set ha però uno sviluppo diverso rispetto al secondo grazie a Colapinto e Tria imprendibili (18-13) e a Martielli che mette a terra diagonali devastanti (21-13). Mottola gestisce senza affanni e quando Tria mette a terra la palla del 25-18, che significa salvezza, il palazzetto scoppia in un boato e mister Sportelli e i ragazzi schizzano dalla panchina per festeggiare con il resto della squadra in campo.
Il tie-break è una pura formalità. Al cambio campo Altamura è avanti 8-7; il tecnico di casa concede la standing ovation a capitan Martielli e a Gonnella e regala ai giovani mottolesi Pugliese, Caragnano e Bianco l’opportunità di collezionare un’ulteriore scampolo di gara in questo campionato. La partita si chiude con una veloce di De Tellis (13-15) che mette tutti d’accordo visto che il risultato che arriva da Guidonia permette alla Domar di festeggiare il secondo posto matematico.
“E’ una sensazione indescrivibile” – afferma il ds Modugno a fine gara- “Pochi avevano creduto veramente in questa squadra dopo il filotto di sette partite perse a cavallo tra dicembre e gennaio. Questi ragazzi e questo mister meritano il traguardo raggiunto per l’assiduo lavoro in palestra svolto e per la voglia di non mollare mai che li ha sempre contraddistinti. Godiamoci questo momento e poi dopo Turi penseremo a progettare la nuova stagione”.
“Voglio ringraziare di cuore tutti questi splendidi ragazzi e, come hanno scritto gli ultras, il loro condottiero per i sacrifici e le rinunce che hanno scelto di fare. E’ stato un anno difficile ma forse proprio per questo il risultato e la soddisfazione sono davvero enormi” è la chiosa del team manager Longo.
L’ultimo impegno ufficiale della stagione per la De Carlo Infissi è per sabato 5 maggio alle ore 18.00 a Turi in una gara che i mottolesi vorranno comunque onorare al meglio.
UFFICIO STAMPA VOLLEY MOTULA
lunedì 30 aprile 2012
De Carlo Volley Motula - Domar Volley Altamura 2-3 (22-25, 19-25, 25-23, 25-18, 13-15)
Mancava un punto per raggiungere la tanto agognata salvezza oppure sperare in un passo falso della nostra diretta concorrente, il Frascati, di scena sul parquet dell'Ostuni.
Nello sport, come nella vita, nessuno ti regala niente e i ragazzi di mister Sportelli hanno guadagnato e sudato sul campo questo splendido traguardo riuscendo a rimettere in carreggiata una partita nata male.
Davanti a un palazzetto che si andava riempiendo sempre più fino all'esaurimento di posti, Leo manda in campo gli uomini che avevano ben figurato a Monterotondo con Gonnella palleggiatore, Montuoso opposto, Colapinto e Martielli laterali, Mariani e Azzone centrali e Basile libero.
Coach Paglialunga, voglioso di far punti per chiudere il campionato al secondo posto, può contare su quasi tutti gli uomini e schiera la diagonale Zonno/Sette, i martelli Gallotta e Maiullari, i centrali De Tellis e Cutecchia e il libero Di Sabato.
Nel primo set la squadra lotta punto a punto ma nel momento decisivo sbaglia troppo lasciando scappare i baresi che chiudono 22-25. Nel secondo i nostri dominano fino al 18-13 e poi un inspiegabile black out consente all'Altamura di piazzare un break di 12-1 portandoli avanti 2-0.
I ragazzi a questo punto non possono più sbagliare nulla ed entrano in campo consapevoli che si stanno giocando una stagione in pochi minuti. L'Altamura, onora l'impegno forse fin troppo, visto che non regala nulla e continua a giocare per cercare di chiudere subito la pratica. Sostanziale equilibrio fino al 20-20 quando il capitano Martielli dalla linea dei 9 metri devastante la ricezione murgiana con 3 aces aprendo la strada alla rincorsa.
Rincorsa che si completa nella quarta frazione, con un Mottola agonisticamente determinato e tatticamente lucido e con un Altamura nervoso e in bambola che non riesce a trovare le giuste contromisure allo strapotere ionico. La palla della salvezza è in mano a Tria che la scaglia violentemente sul parquet avversario regalando una grande gioia a tutto il pubblico presente e a tutto lo staff tecnico e societario.
Il tie-break è una pura formalità con Leo che fa entrare in campo i ragazzini che hanno lavorato tantissimo durante l'anno e che hanno mostrato ottimi miglioramenti.
Alzino la mano quanti di voi a gennaio, dopo 7 sconfitte consecutive e penultimi in classifica, credevano ancora in questi ragazzi e in questa società. Alzi la mano chi durante l'anno è sempre stato accanto a questo gruppo di uomini prima ancora che giocatori, a chi li ha visti costantemente sudare in palestra e lavorare come forsennati. Alzi la mano chi credeva che Leo non avrebbe mai mollato e avrebbe continuato a guidare con sapienza e con carattere questo gruppo.
Pochi di quelli che sabato affollavano quei gradoni, salendo sul carro dei vincitori, possono ritrovarsi in una di queste categorie.
Nello sport i conti si fanno sempre alla fine, mai durante il percorso. I conti dicono che 15 ragazzi, 1 allenatore e un gruppo societario di gente onesta e con una grande passione per questo sport non hanno mai mollato e hanno inseguito sempre con la stessa forza questo obiettivo, che è costato rinunce, sacrifici, scelte dolorose e tanto lavoro ma che forse è così bello proprio perchè sofferto e travagliato.
Dal canto nostro pensiamo di essere sempre stati al fianco della squadra, anche quando si perdeva sempre e non vedevamo palla, anche quando gli avversari dominavano e i nostri soffrivano. Eravamo consapevoli di essere di fronte a degli uomini e a degli atleti con grande qualità e che il lavoro in palestra, prima o poi, avrebbe pagato.
Il senso di quello striscione e di quella maglietta che abbiamo indossato sabato scorso dopo la partita riassume tutto quanto detto sopra. E soprattutto la scelta di confezionare poche t-shirt è stata mirata; per far capire a tanti gufi, a tanti allenatori senza patentino, a tanti soloni che al primo errore sbuffavano e criticavano, che in questa salvezza ci abbiamo creduto in pochi e che l'atteggiamento di chi critica in maniera distruttiva nello sport come nella vita è solo deleterio.
La nostra gratitudine per questi ragazzi è palese. E' stata consacrata in quello striscione che speriamo sia stato gradito.
Ora veniamo alle pagelle:
MARTIELLI 7,5: un inizio sottotono anche per via di un muro avversario molto ben piazzato. Da' il via alla riscossa con quelle sue tre castagne nel momento decisivo del terzo set. TRASCINATORE!
COLAPINTO 7: anche lui soffre un pò la fisicità dei murgiani ma poi inizia a mettere a terra palloni importanti e a bombardare dalla linea dei 9 metri. Vederlo saltare con noi a fine partita non ha prezzo. RICONFERMATELO!
AZZONE 7,5: ci mette la sua solita grinta e la sua grande esperienza. Non molla mai e alla fine non ci stanca mai di ringraziare anche se dovrebbe essere il contrario. Onorati di averlo avuto con noi! LEADER!
MARIANI 7: si presenta con un muro stampato in faccia a Gallotta. Gioca una partita di grande attenzione. Resta quel suo peccato originale di essere biancorosso ma stavolta lo perdoniamo. SCOMMETTITORE INCALLITO!
PIERANGELI 7: entra in campo per dare maggiore vivacità in attacco nel reparto centrale. Mostra come sempre buone percentuali in attacco. PROMETTENTE!
MONTUOSO 7: titolare dall'inizio, mette in difficoltà con le sue bordate la difesa altamurana. Dopo tanti anni di play-off persi, possiamo festeggiare insieme a Donato un traguardo raggiunto. BANDIERA!
TRIA 7,5: dimostra di essere più in forma rispetto alle ultime prove. Non ci delizia del suo servizio "ficcante" ma pensa a mettere a terra palloni su palloni. KILLER!
GONNELLA 7,5: nel volley il regista è il ruolo più importante e allo stesso tempo delicato. In ogni partita, in ogni set Pachy dimostra grande lucidità e grande personalità. Anche sabato giostra gli attacchi e distribuisce palloni con sapienza! CUORE MOTTOLESE!
BASILE 7.5: niente pagella comica. Gioca alla grande difendendo tutto ciò che poteva. A fine gara era uno dei più felici e ha dimostrato che la sua volontà di farci salvare ha prevalso sui tentativi di sabotaggio e di combine da quattro soldi. CLONATELO!
PUGLIESE, BIANCO, CARAGNANO 8: vedere ragazzini mottolesi che fino all'anno scorso non riuscivano a trovare spazio in C e che quest'anno grazie al duro lavoro di Leo sono migliorati enormemente e hanno esordito in B2 è motivo di gioia e orgoglio per tutti. Speriamo sia l'inizio di una loro brillante carriera!
ALTAMURA 10: non per la partita di calcetto che gioca sempre alle 3 con gli amici ma per il suo contribuito alla causa. Sempre puntuale e preciso nel suo lavoro, coadiuva Leo nella preparazione fisica dei ragazzi con professionalità e impegno. Il tutto, vorremmo sottolinearlo, in maniera GRATUITA e per puro spirito di passione per questo sport e di attaccamento a questi colori e a questa città. CHAPEAU PROF!
SPORTELLI 10: non ci stancheremo mai di ringraziarlo. Ha compiuto un lavoro straordinario con la prima squadra e con le giovanili tra mille difficoltà e mille peripezie. Non ha mai mollato un centimetro e non ha mai perso fiducia e volontà. Deve mettersi in forma per l'anno prossimo per saltare meglio a fine partita quando gli dedichiamo il solito coro!
Un pensiero di cuore merita anche la società che ha attraversato mille problemi ma che ha sempre e comunque creduto in questo progetto, che alla fine si è dimostrato vincente. Una stagione dura 8 mesi a livello agonistico; sotto il profilo societario invece Attilio Posa, Tony Longo, Lino Modugno, Giovanni De Santo, Gianluigi Notarnicola, Paolo Mastromarino, Peppino D'onghia stanno lavorando da luglio. Hanno riportato a Mottola il Volley che conta e noi come credo tutti gli sportivi mottolesi non possiamo che esserne riconoscenti. GRAZIE!!!
Ah dimenticavamo un nobile pensiero per l'opposto avversario che ha iniziato ad ergersi a clown della situazione sin dai primi scambi, provocando il pubblico e riuscendo a beccarsi il giallo e a far innervosire la sua squadra. Prendendo in prestito la nobile e gentile affermazione di Lorenzo "Sette, i pagliacc com a te li mangem a colazione!"
giovedì 26 aprile 2012
AVVISO
Per sabato stiamo confezionando delle t-shirt celebrative della possibile salvezza. Aiutateci a sostenere le spese affrontate
A tu per tu con Pachy Gonnella, palleggiatore della De Carlo Volley Motula e mottolese doc
Sei l’unico mottolese tra i titolari della squadra in campo. Che sensazioni provi a giocare con la maglia della tua città?
Ogni qualvolta indosso quella maglia provo un’emozione fortissima. So di
rappresentare il mio paese e tutto ciò mi onora tantissimo e allo stesso tempo mi porta a dare sempre il massimo in ogni punto di ogni partita. Vi devo confessare che ogni volta che entro nel palazzetto prima di ogni match, vedendo la
tribuna che pian piano si popola di gente che ama Mottola ed il volley allo
stesso modo in cui li amo io, mi iniziano a tremare le gambe per l’agitazione e vengo
assalito dall’ansia da prestazione ma quando comincia l’ennesima battaglia la grinta e la voglia di vincere prendono il sopravvento.
Questo è il primo anno per te in B2 dopo tante stagioni in serie C. Che differenze sostanziali hai trovato tra le due categorie?
La serie B2 è un campionato nazionale professionistico a differenza della
serie C quindi il livello tecnico è sicuramente più elevato. In B2 trovi avversari con
tanta esperienza alle spalle anche in campionati superiori, alcuni addirittura hanno militato in serie A. Penso all’opposto del Civita Castellana Beltran, che è stato nazionale cubano alle olimpiadi, o alla vincitrice del campionato, il Monterotondo, che è composta da giocatori importanti con tanti anni d’esperienza tra a2 e a1.
La vittoria di sabato proprio a Monterotondo ha il sapore di impresa. Che partita è stata e quali sensazioni hai provato a fine gara?
Ci tengo subito a precisare che il Monterotondo non c’ha regalato
nulla come giusto che fosse, malgrado alcuni possano pensare diversamente. Siamo arrivati lì con la consapevolezza d’incontrare una
squadra fortissima e siamo entrati in campo cercando di fare il massimo per ben figurare e magari portare a casa qualche punto. Questo atteggiamento ci ha premiato visto che abbiamo sfoderato una prestazione splendida e
perfetta in tutti i fondamentali; poi il cuore, la grinta e la tenacia hanno fatto
il resto. Siamo riusciti a portare a casa tre punti importantissimi e siamo pronti a tornare sabato in campo e dare il massimo per conquistare quel punto che permetterebbe al Volley Motula di mantenere la categoria e ripresentarci l’anno prossimo a giocare di nuovo questo splendido campionato.
Per la salvezza dovrebbe essere cosa fatta?
Non bisogna fare l’errore di considerare i giochi ormai fatti perché, senza guardare ciò che fanno gli altri, manca un punto e se non ce lo guadagniamo noi sul campo nessuno ce lo regalerà. Dobbiamo approfittarne subito sabato con l’Altamura tra le mura amiche per poi festeggiare
con il nostro pubblico ed i nostri tifosi. Bisognerà affrontare la partita
nello stesso modo in cui abbiamo fatto nelle ultime apparizioni e se così sarà sono sicuro che con la fame e la grinta che ha questo gruppo di ragazzi riusciremo a raggiungere il traguardo finale.
Un saluto e un invito a tutti i tifosi.
Sabato ci serve il loro contributo come sempre. Ci vuole il tutto esaurito per spingere la squadra a conquistare quel punto che ci manca per chiudere in bellezza la stagione. Per chiudere mi sento di fare un elogio e un applauso a questa squadra e al coach Leo Sportelli, che nonostante tante avversità e tante rinunce, stannoonorando questa maglia e indirettamente quindi questa città; diamo il giusto tributo a questi splendidi ragazzi, ovviamente me compreso. Sempre forza Mottola!
lunedì 23 aprile 2012
Volley Motula, è tutto vero: colpaccio in casa della capolista!
Gli uomini di mister Sportelli, nella trasferta più insidiosa della stagione sul campo della capolista nonchè già vincitrice del torneo Monterotondo, sfoderano una prestazione eccellente in tutti i fondamentali e riescono a portare a casa tre punti che la avvicinano ulteriormente alla salvezza, distante solo un punto.
La capolista deve fare a meno di Spanakis e schiera De Blasio palleggiatore, Del Mastro e De Leo martelli, Baldasseroni opposto, Martinoia e Cecchini centrali e Armeti libero.
I gialloblù rispondono con Gonnella in cabina di regia, Tria contromano, Martielli e Colapinto schiacciatori, Azzone e Pierangeli al centro e Basile libero.
Il primo set è tutto di marca laziale con gli ospiti incapaci di porre freno al ritmo e al gioco fluido dei più esperti atleti eretini che chiudono agevolmente il parziale senza troppi patemi (25-20).
Nel secondo set Sportelli sostituisce Tria e Pierangeli per Montuoso e Mariani, scelte che si riveleranno felici visto l’apporto alla causa dei due subentrati. Il set si gioca punto a punto fino alla fine quando Azzone stampa un muro sulla free ball locale del centrale e chiude i giochi (26-28). La terza frazione è un dominio mottolese con Martielli che dalla linea dei 9 metri crea numerosi grattacapi alla ricezione di casa, con Montuoso devastante in attacco e con tutti gli altri elementi che, grazie alla correlazione muro-difesa, tengono su qualsiasi palla riuscendo a contrattaccare con efficacia. Il 18-25 è la fotografia di un set mai messo in discussione con gli uomini di Sportelli sempre in vantaggio ai due tecnici (5-8 e 13-16) e che sono stati abili a tenere sempre un ritmo altissimo.
Nel quarto set la capolista entra in campo determinata e pronta a vendere cara la pelle per non perdere l’imbattibilità interna e per non vedersi rovinata la festa promozione ma i mottolesi continuano ad esprimere un volley di ottima fattura e una cattiveria agonistica davvero fuori dal comune. Sul 17-21 Martielli e compagni subiscono il ritorno degli eretini: nel finale palpitante si va ai vantaggi e di nuovo Azzone grazie a un muro magistrale chiude parziale (24-26) e contesa dando il via all’esplosione di gioia dei gialloblù.
“Era una partita che sulla carta ci vedeva sfavoriti” esordisce il ds Modugno “ma la magia del volley è questa. I ragazzi hanno lavorato in palestra alla grande durante la settimana e questa prestazione ne è stata la naturale conseguenza. Abbiamo ottenuto tre punti che non ci danno ancora la matematica certezza di restare in questa categoria ma che ci avvicinano ulteriormente a questo traguardo che tutti ci auguriamo di raggiungere sabato prossimo in casa, festeggiando davanti al nostro pubblico”.
Dopo questa impresa, la De Carlo Infissi tornerà a giocare sabato prossimo per la 25esima giornata tra le mura amiche per l’ultimo scontro casalingo della stagione contro i baresi dell’Altamura. Il Volley Motula con questa vittoria si porta a quota 27 e per conseguire la certezza matematica di poter restare in B2 c’è bisogno di conquistare un ultimo punto visto che Frascati e Veroli sono appaiati a 21, staccati quindi di 6 punti. Anche se non dovesse arrivare niente dalla sfida contro i murgiani, basterà che Veroli e Frascati non ottengano una vittoria piena nelle ostiche sfide contro Monterotondo e Ostuni per festeggiare comunque il mantenimento della categoria.
L’appuntamento è per sabato 28 aprile alla palestra del liceo scientifico “A. Einstein” quando alle ore 17.30 (un’ora prima dell’orario canonico) i fischietti Valente e Chiriatti daranno il via libera alle ostilità.
UFFICIO STAMPA VOLLEY MOTULA
domenica 22 aprile 2012
Pallavolo Monterotondo - De Carlo Infissi Volley Motula 1-3 (25-20, 26-28, 18-25, 24-26)
D. Montuoso |
Ci sentiamo davvero rammaricati e dispiaciuti per non aver
avuto la possibilità di seguire i ragazzi nella trasferta più difficile, e
sulla carta quasi proibitiva, della stagione e per non aver potuto vivere
quelle emozioni forti che siamo riusciti a cogliere solo tramite telefono
grazie ai nostri dirigenti accompagnatori.
Dopo la vittoria di sabato scorso nello scontro diretto contro il Frascati in una gara nervosa e non bellissima, Leo e i ragazzi si erano allenati intensamente in palestra durante la settimana ma nessuno credeva potessimo fare un'impresa simile in casa della vincitrice del campionato che, per giunta, era imbattuta tra le mura amiche.
C'è da sottolineare che gli avversari hanno giocato col coltello tra i denti fino alla fine e che non ci hanno regalato nulla. Il solo Spanakis, ancora infortunato, era fuori; per il resto la capolista era al completo.
Il primo set è infatti dominato dal Monterotondo che esprimono un ottima pallavolo e i nostri nulla possono al cospetto dello strapotere laziale.
Dal secondo set Leo mescola un po' le carte alternando gli uomini a sua disposizione e la squadra inizia a giocare, a difendere anche l'impossibile. Si gioca punto a punto e alla fine del set Azzone stampa un muro in faccia al centrale locale e chiude il set 26-28. Il terzo è un dominio totale mottolese con Donato Montuoso assolutamente devastante che mette qualsiasi pallone a terra senza differenza tra prima e seconda linea. Tutti i ragazzi iniziano a credere all'impresa e giocano un quarto parziale di qualità, di cuore e di immensa grinta. Ognuno fa il suo dovere alla grande e la squadra capitanata da un monumentale capitan Martielli riesce a chiudere 24-26 e a portare a casa tre punti di platino.
Ora manca solo un punto all'aritmetica salvezza con due gare da giocare fino al termine e sabato prossimo c'è l'ultima partita casalinga della stagione contro l'Altamura dove c'è la possibilità concreta di ottenere l'obiettivo che tutti si auguravano. Chi veramente tiene a questa squadra e chi ha sempre creduto in questi ragazzi e nel lavoro di Leo Sportelli e della società ha il dovere morale quindi di scendere sabato al palazzetto per applaudire questi splendidi protagonisti di una stagione travagliata e piena di problemi ma alla fine positiva ed esaltante. E' grazie a loro se il nome della nostra città è stato difeso degnamente in giro per l'Italia durante tutto l'anno e se dopo 30 anni è ritornata la pallavolo che conta in collina.
Questi ragazzi hanno dovuto anche fare delle rinunce pur di non voltare le spalle a noi tifosi e alla società e vanno premiati almeno con tutto il calore e l'affetto possibile.
Sabato non ci sono scuse. Mettetevi la sciarpa, coloratevi di gialloblù e venite al liceo a tifare e a conquistare questa salvezza.
LA PARTITA E' ALLE 17.30, UN'ORA PRIMA DEL CONSUETO ORARIO!
Il pagellone:
Quando vinci una partita del genere, violando il parquet di una corazzata che aveva perso solo ad Altamura e a Civita Castellana e che farebbe un figurone anche in b1 non ci possono essere pagelle singole e giudizi personali.
Questi ragazzi, anche quelli che non sono scesi in campo o che non sono stati convocati per la trasferta, meritano tutti 10 e il nostro grande applauso. Ovviamente merita 10 anche il nostro grande Leo che non molla mai un centimetro e che ha un cuore grande quanto un palazzo!
In queste ultime due partite possiamo giocare più liberi mentalmente e siamo sicuri che riusciremo a mettere in difficoltà le baresi nei due derby.
ANDIAMOCI A PRENDERE QUESTA SALVEZZA MATEMATICA!
Dopo la vittoria di sabato scorso nello scontro diretto contro il Frascati in una gara nervosa e non bellissima, Leo e i ragazzi si erano allenati intensamente in palestra durante la settimana ma nessuno credeva potessimo fare un'impresa simile in casa della vincitrice del campionato che, per giunta, era imbattuta tra le mura amiche.
C'è da sottolineare che gli avversari hanno giocato col coltello tra i denti fino alla fine e che non ci hanno regalato nulla. Il solo Spanakis, ancora infortunato, era fuori; per il resto la capolista era al completo.
Il primo set è infatti dominato dal Monterotondo che esprimono un ottima pallavolo e i nostri nulla possono al cospetto dello strapotere laziale.
Dal secondo set Leo mescola un po' le carte alternando gli uomini a sua disposizione e la squadra inizia a giocare, a difendere anche l'impossibile. Si gioca punto a punto e alla fine del set Azzone stampa un muro in faccia al centrale locale e chiude il set 26-28. Il terzo è un dominio totale mottolese con Donato Montuoso assolutamente devastante che mette qualsiasi pallone a terra senza differenza tra prima e seconda linea. Tutti i ragazzi iniziano a credere all'impresa e giocano un quarto parziale di qualità, di cuore e di immensa grinta. Ognuno fa il suo dovere alla grande e la squadra capitanata da un monumentale capitan Martielli riesce a chiudere 24-26 e a portare a casa tre punti di platino.
Ora manca solo un punto all'aritmetica salvezza con due gare da giocare fino al termine e sabato prossimo c'è l'ultima partita casalinga della stagione contro l'Altamura dove c'è la possibilità concreta di ottenere l'obiettivo che tutti si auguravano. Chi veramente tiene a questa squadra e chi ha sempre creduto in questi ragazzi e nel lavoro di Leo Sportelli e della società ha il dovere morale quindi di scendere sabato al palazzetto per applaudire questi splendidi protagonisti di una stagione travagliata e piena di problemi ma alla fine positiva ed esaltante. E' grazie a loro se il nome della nostra città è stato difeso degnamente in giro per l'Italia durante tutto l'anno e se dopo 30 anni è ritornata la pallavolo che conta in collina.
Questi ragazzi hanno dovuto anche fare delle rinunce pur di non voltare le spalle a noi tifosi e alla società e vanno premiati almeno con tutto il calore e l'affetto possibile.
Sabato non ci sono scuse. Mettetevi la sciarpa, coloratevi di gialloblù e venite al liceo a tifare e a conquistare questa salvezza.
LA PARTITA E' ALLE 17.30, UN'ORA PRIMA DEL CONSUETO ORARIO!
Il pagellone:
Quando vinci una partita del genere, violando il parquet di una corazzata che aveva perso solo ad Altamura e a Civita Castellana e che farebbe un figurone anche in b1 non ci possono essere pagelle singole e giudizi personali.
Questi ragazzi, anche quelli che non sono scesi in campo o che non sono stati convocati per la trasferta, meritano tutti 10 e il nostro grande applauso. Ovviamente merita 10 anche il nostro grande Leo che non molla mai un centimetro e che ha un cuore grande quanto un palazzo!
In queste ultime due partite possiamo giocare più liberi mentalmente e siamo sicuri che riusciremo a mettere in difficoltà le baresi nei due derby.
ANDIAMOCI A PRENDERE QUESTA SALVEZZA MATEMATICA!
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