D. Montuoso |
Ci sentiamo davvero rammaricati e dispiaciuti per non aver
avuto la possibilità di seguire i ragazzi nella trasferta più difficile, e
sulla carta quasi proibitiva, della stagione e per non aver potuto vivere
quelle emozioni forti che siamo riusciti a cogliere solo tramite telefono
grazie ai nostri dirigenti accompagnatori.
Dopo la vittoria di sabato scorso nello scontro diretto contro il Frascati in una gara nervosa e non bellissima, Leo e i ragazzi si erano allenati intensamente in palestra durante la settimana ma nessuno credeva potessimo fare un'impresa simile in casa della vincitrice del campionato che, per giunta, era imbattuta tra le mura amiche.
C'è da sottolineare che gli avversari hanno giocato col coltello tra i denti fino alla fine e che non ci hanno regalato nulla. Il solo Spanakis, ancora infortunato, era fuori; per il resto la capolista era al completo.
Il primo set è infatti dominato dal Monterotondo che esprimono un ottima pallavolo e i nostri nulla possono al cospetto dello strapotere laziale.
Dal secondo set Leo mescola un po' le carte alternando gli uomini a sua disposizione e la squadra inizia a giocare, a difendere anche l'impossibile. Si gioca punto a punto e alla fine del set Azzone stampa un muro in faccia al centrale locale e chiude il set 26-28. Il terzo è un dominio totale mottolese con Donato Montuoso assolutamente devastante che mette qualsiasi pallone a terra senza differenza tra prima e seconda linea. Tutti i ragazzi iniziano a credere all'impresa e giocano un quarto parziale di qualità, di cuore e di immensa grinta. Ognuno fa il suo dovere alla grande e la squadra capitanata da un monumentale capitan Martielli riesce a chiudere 24-26 e a portare a casa tre punti di platino.
Ora manca solo un punto all'aritmetica salvezza con due gare da giocare fino al termine e sabato prossimo c'è l'ultima partita casalinga della stagione contro l'Altamura dove c'è la possibilità concreta di ottenere l'obiettivo che tutti si auguravano. Chi veramente tiene a questa squadra e chi ha sempre creduto in questi ragazzi e nel lavoro di Leo Sportelli e della società ha il dovere morale quindi di scendere sabato al palazzetto per applaudire questi splendidi protagonisti di una stagione travagliata e piena di problemi ma alla fine positiva ed esaltante. E' grazie a loro se il nome della nostra città è stato difeso degnamente in giro per l'Italia durante tutto l'anno e se dopo 30 anni è ritornata la pallavolo che conta in collina.
Questi ragazzi hanno dovuto anche fare delle rinunce pur di non voltare le spalle a noi tifosi e alla società e vanno premiati almeno con tutto il calore e l'affetto possibile.
Sabato non ci sono scuse. Mettetevi la sciarpa, coloratevi di gialloblù e venite al liceo a tifare e a conquistare questa salvezza.
LA PARTITA E' ALLE 17.30, UN'ORA PRIMA DEL CONSUETO ORARIO!
Il pagellone:
Quando vinci una partita del genere, violando il parquet di una corazzata che aveva perso solo ad Altamura e a Civita Castellana e che farebbe un figurone anche in b1 non ci possono essere pagelle singole e giudizi personali.
Questi ragazzi, anche quelli che non sono scesi in campo o che non sono stati convocati per la trasferta, meritano tutti 10 e il nostro grande applauso. Ovviamente merita 10 anche il nostro grande Leo che non molla mai un centimetro e che ha un cuore grande quanto un palazzo!
In queste ultime due partite possiamo giocare più liberi mentalmente e siamo sicuri che riusciremo a mettere in difficoltà le baresi nei due derby.
ANDIAMOCI A PRENDERE QUESTA SALVEZZA MATEMATICA!
Dopo la vittoria di sabato scorso nello scontro diretto contro il Frascati in una gara nervosa e non bellissima, Leo e i ragazzi si erano allenati intensamente in palestra durante la settimana ma nessuno credeva potessimo fare un'impresa simile in casa della vincitrice del campionato che, per giunta, era imbattuta tra le mura amiche.
C'è da sottolineare che gli avversari hanno giocato col coltello tra i denti fino alla fine e che non ci hanno regalato nulla. Il solo Spanakis, ancora infortunato, era fuori; per il resto la capolista era al completo.
Il primo set è infatti dominato dal Monterotondo che esprimono un ottima pallavolo e i nostri nulla possono al cospetto dello strapotere laziale.
Dal secondo set Leo mescola un po' le carte alternando gli uomini a sua disposizione e la squadra inizia a giocare, a difendere anche l'impossibile. Si gioca punto a punto e alla fine del set Azzone stampa un muro in faccia al centrale locale e chiude il set 26-28. Il terzo è un dominio totale mottolese con Donato Montuoso assolutamente devastante che mette qualsiasi pallone a terra senza differenza tra prima e seconda linea. Tutti i ragazzi iniziano a credere all'impresa e giocano un quarto parziale di qualità, di cuore e di immensa grinta. Ognuno fa il suo dovere alla grande e la squadra capitanata da un monumentale capitan Martielli riesce a chiudere 24-26 e a portare a casa tre punti di platino.
Ora manca solo un punto all'aritmetica salvezza con due gare da giocare fino al termine e sabato prossimo c'è l'ultima partita casalinga della stagione contro l'Altamura dove c'è la possibilità concreta di ottenere l'obiettivo che tutti si auguravano. Chi veramente tiene a questa squadra e chi ha sempre creduto in questi ragazzi e nel lavoro di Leo Sportelli e della società ha il dovere morale quindi di scendere sabato al palazzetto per applaudire questi splendidi protagonisti di una stagione travagliata e piena di problemi ma alla fine positiva ed esaltante. E' grazie a loro se il nome della nostra città è stato difeso degnamente in giro per l'Italia durante tutto l'anno e se dopo 30 anni è ritornata la pallavolo che conta in collina.
Questi ragazzi hanno dovuto anche fare delle rinunce pur di non voltare le spalle a noi tifosi e alla società e vanno premiati almeno con tutto il calore e l'affetto possibile.
Sabato non ci sono scuse. Mettetevi la sciarpa, coloratevi di gialloblù e venite al liceo a tifare e a conquistare questa salvezza.
LA PARTITA E' ALLE 17.30, UN'ORA PRIMA DEL CONSUETO ORARIO!
Il pagellone:
Quando vinci una partita del genere, violando il parquet di una corazzata che aveva perso solo ad Altamura e a Civita Castellana e che farebbe un figurone anche in b1 non ci possono essere pagelle singole e giudizi personali.
Questi ragazzi, anche quelli che non sono scesi in campo o che non sono stati convocati per la trasferta, meritano tutti 10 e il nostro grande applauso. Ovviamente merita 10 anche il nostro grande Leo che non molla mai un centimetro e che ha un cuore grande quanto un palazzo!
In queste ultime due partite possiamo giocare più liberi mentalmente e siamo sicuri che riusciremo a mettere in difficoltà le baresi nei due derby.
ANDIAMOCI A PRENDERE QUESTA SALVEZZA MATEMATICA!
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