Quest’anno vi è stato un avvicendamento nella presidenza e l’ingresso di nuovi dirigenti che hanno ridisegnato l’assetto societario. Cosa le pare del nuovo staff?
Innanzitutto mi preme ringraziare Enzo De Carlo per tutto ciò che ha fatto e per ciò che farà in futuro per questa società. La scelta di continuare a legare il nome della squadra al suo (De Carlo Infissi Volley Motula n.d.r.) denota proprio la mia riconoscenza, e penso quella di tutti gli sportivi nottolesi, verso di lui e verso gli sforzi compiuti in questi anni. Ha scelto, giustamente, di dedicare tempo e risorse alla sua azienda e ai suoi dipendenti e ha passato il testimone ad un giovane e brillante imprenditore come Attilio Posa che ha accettato di buon grado il ruolo che gli abbiamo proposto sposando immediatamente il nostro ambizioso progetto. Per quanto riguarda le new entry voglio ringraziare Tony Longo per il suo instancabile impegno e la sua dedizione alla causa e anche Giovanni De Santo e Gianluigi Notarnicola: senza di lorosarebbe stato davvero difficile arrivare al punto in cui siamo.
Dopo 30 anni il Mottola ritorna in una categoria nazionale di volley. Il ripescaggio, comunicato ad agosto e poi accettato, forse è arrivato un po’ troppo tardi e non ha permesso di programmare al meglio la stagione. E’ comunque felice della scelta fatta?
Sono contentissimo del fatto che abbiamo accettato il ripescaggio in b2 soprattutto perché una piazza calorosissima e appassionata come Mottola merita un volley di alto livello e una squadra che possa difendere e portare in giro per l’Italia il nome della nostra cittadina. Dopo i fasti di Di Pinto e dopo aver lanciato un campione del calibro di Gigi Mastrangelo era il minimo che potessimo fare! Le difficoltà, di certo, non sono mancate perà quando vedo il palazzetto strapieno di gente che tifa e supporta la squadra sono entusiasta e mi sento ripagato per i tutti i sacrifici fatti fin qui.
Come è nata la scelta di affidare la guida tecnica della squadra maggiore e delle giovanili a Leo Sportelli?
Leo è sempre stato uno degli allenatori che più apprezzo sia per la sua professionalità ed esperienza (vanta parecchi campionati come secondo in a1 e a2) sia per l’umanità e per la grande lealtà che lo contraddistingue. Dopo la grande stagione a Triggiano ho pensato subito di chiamarlo per proporgli questa nuova e affascinante avventura che ha prontamente deciso di condividere con noi. A distanza di quasi un anno sono certo nell’affermare che non potessi fare scelta migliore.
Grande obiettivo della società in questa stagione è stato quello di potenziare e valorizzare il settore giovanile, provando a far crescere e maturare i ragazzini mottolesi dal punto di vista tecnico e umano. Che risultati ha ottenuto?
Non posso che essere fiero dei nostri ragazzi che grazie all’impagabile lavoro di Leo sono cresciuti e continuano a crescere giorno dopo giorno in maniera esponenziale. La selezione under 16 è arrivata terza nel suo campionato, l’under 18 seconda come anche la prima divisione, interamente composta da giovani mottolesi. Abbiamo avuto anche la soddisfazione di vedere tre nostri atleti Enzo Romanazzi, Antonello Montanaro e Giuseppe Gentile convocati nella selezione regionale under 16 allenata da Fanizza a testimonianza del grande lavoro e della grande crescita compiuta da questi ragazzi. Mi permetto anche di sottolineare come Sandro Massaro, Davide Bianco, Umberto Caragnano e gli stessi Romanazzi e Montanaro sono stati aggregati alla prima squadra e hanno avuto anche la grande opportunità di esordire in b2, cosa impensabile per tutti fino allo scorso anno.
Sabato prossimo c’è una sfida tra le mura amiche contro i laziali del Frascati che può valere un campionato visti i pesanti punti salvezza in palio. Come è stata finora la stagione?
Non voglio appellarmi alla sfortuna o accampare scuse ma gli eventi fino a poco fa non sono stati dalla nostra parte. Abbiamo dovuto fare i conti con numerose defezioni come il centrale Azzone, fuori per un intero girone di andata, come il giovane Daniele Massaro, che stava garantendo al mister un’ottima alternativa nel reparto degli schiacciatori, e poi la partenza a dicembre di Lanzolla che non è mai riuscito ad esprimersi ai suoi livelli. Siamo comunque riusciti a sopperire a questa defezione grazie a Gonnella che sta dimostrando con la sue prestazioni e la sua professionalità in palestra che può dare molto a questa squadra anche in questa categoria. A tutto ciò deve aggiungersi il momento di crisi economica generale che non ha di certo agevolato il nostro lavoro e non ha spinto la gente a sostenerci. Resta comunque la soddisfazione di aver giocato partite bellissime come contro Civita Castellana, Pomezia e lo stesso derby col Turi in casa dove eravamo in vantaggio e stavamo esprimendo un volley di notevole fattura. Mancano 4 giornate al termine e siamo ancora in corsa per centrare l’obiettivo stagionale che ci siamo prefissi quindi alla fine il bilancio non può che essere positivo.
Quali sono gli scenari e i programmi futuri della società? C’è la possibilità di coinvolgere altri imprenditori e altri sponsor affinchè si solidifichi la struttura societaria?
Innanzitutto voglio fermamente riconfermare Leo Sportelli alla guida tecnica della squadra maggiore e delle giovanili anche per la prossima stagione visto l’ottimo lavoro svolto. In questo momento è prematuro parlare di categorie ma se dovessimo salvarci faremo tutto il possibile per ripresentarci l’anno prossimo a giocare di nuovo in un campionato nazionale molto impegnativo ma affascinante come la B2. Saremo sempre attenti al nostro vivaio allestendo di nuovo una selezione under 16, una under 18, una prima divisione composta da giovanissimi e anche una under 13 che già quest’anno abbiamo proposto come assoluta novità (da marzo sta disputando un mini-campionato n.d.r.). Per quanto riguarda la società stiamo lavorando per coinvolgere sempre più gente possibile, sempre più sponsor che vogliono sostenerci e per implementare lo staff societario con l’ingresso di nuove figure attente a tutta una serie di questioni come l’organizzazione di eventi, i rapporti con i nostri sponsor, il potenziamento del settore giovanile e la cura dell’immagine (sito, merchandising etc.) che ritengo fondamentali per una società professionistica e per una crescita dell’attenzione intorno al movimento del volley e alla nostra realtà.
Un ringraziamento particolare e un augurio.
Vorrei ringraziare di cuore indistintamente tutti i ragazzi che indossano la nostra maglia per l’impegno e i sacrifici che fanno in palestra quotidianamente e per le rinunce che hanno dovuto affrontare pur di non voltare le spalle a questa società. Un plauso va poi a tutti i tifosi che ci seguono costantemente e che rendono il nostro palazzetto una vera e propria bolgia, perdendo la voce e supportando i ragazzi in campo al di là del risultato e della prestazione.
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